L’analisi della Panini Digital, sulla sfida Inter-Napoli al “Breda” evidenzia come nonostante la sconfitta per 2-0 le ragazze di Biagio Seno hanno aumentato leggermente il livello tecnico-fisico, infatti
l’INDICE di VALUTAZIONE (IVS) della squadra è aumentato da 31 contro la Sampdoria a 37 contro le nerazzurre.
Andando nel dettaglio il Napoli con un 4-5-1 a fronte del 4-3-3 di Rita Guarino nonostante le palle giocate siano state 395 contro le 634 delle neroazzure abbia una percentuale di giocate utili simili a quelle delle padroni di casa (20,2 %) mentre il Napoli 19,2%, e un baricentro anche più alto nel secondo tempo con 60% contro il 54,3 dell’Inter. L’atteggiamento in fase difensiva ha permesso alle partenopee di tener testa al gioco durante il secondo tempo con una percentuale di palle recuperate del 48,6 contro il 44,9 dell’Inter e 86 giocate in area degli avversari contro le 46 delle ragazze di Guarino.
In fase offensiva il 16,9% di palle a scavalcare dal centro campo sono andate a buon fine dando tante occasioni spesso sfortunate su cross da sinistra del 63,6%, quasi il doppio delle padroni di casa, ma la pericolosità sei tiri è stata più incisiva: 86 contro 49, ma nelle 9 occasioni, una in meno delle partenopee ,le nerazzurre sono state precise portando a rete prima Simonetti 30′ poi Cambiaghi al 46′ del primo tempo.
Lo studio delle FINALIZZAZIONI evidenzia, infatti, che i 17 tiri (di cui 8 dentro lo specchio della porta) sono giunti 6 su azione, 13 con palla bassa e 9 da calcio piazzato.
Nei flussi di gioco la migliore in campo è stata Veritti (27 palle andate a buon fine per l’82%) giocate 8 per Kobayashi, 5 per Gallazzi e altre 5 per Lazáro, lanci quindi lunghi direttamente in area nel secondo tempo, altre due invece a favore di Di Bari altra migliore in campo con 25 passaggi e il 58% di questi riusciti.
