L’analisi della Panini Digital, sulla sfida al Puma Hause of Football del Visamara tra il Milan e la Juventus porta una evidente situazione di calo tecnico-fisico delle padrone di casa. Infatti l’ INDICE di VALUTAZIONE (IVS) della SQUADRA è sceso dal 73 nella gara contro il Napoli, al 35 per la sfida contro la Roma; al 17 per l’ultima gara interna contro le bianco-nere.
Se dal punto di vista del punteggio, nulla è ancora scritto e tutto è rimediabile, dal punto di vista statistico della gara presa in esame la squadra di Maurizio Ganz non ha reso in FASE OFFENSIVA. La poca ricerca della profondità, rispetto alla Juventus (soltanto 14 passaggi bassi utili nella metà campo avversaria contro i 20), nessun passaggio lungo ha saputo produrre pericolosità alla porta bianco-nera. Poche palle giocate: 22 contro le 43 delle avversarie rendono bene l’idea della poca % dei tiri in porta. Zero % sui calci piazzati, mentre le undici di Joe Montemurro ne piazzano il 22.8% delle giocate, oltre a 13 tiri dentro (rispetto ad un solo tiro per il Milan) evidenziano il basso valore indicato prima (IVS).
Basse anche le iniziative personali per le diavole, che restano troppo a difendere la porta anziché creare gioco, mentre l’atteggiamento in FASE DIFENSIVA è molto equilibrato. Il risultato di parità richiesto a fine a gara dal tecnico rosso-nero (con i dati alla mano) avrebbero premiato solo una parte della squadra, ovvero quella che ha difeso i primi quarantacinque minuti. Un recupero palla alla pari (il 23.2% per il Milan contro il 25.1% della Juve), con la difesa della porta di molto superiore: 43 palle giocate in zona area contro le sole 22 delle avversarie.
Analizzando i FLUSSI del gioco rosso-nero evidenziamo un buon atteggiamento di Swaby, la migliore per passaggi riusciti (il 69% con 43 palloni andati a buon fine), con l’ottima intesa per la compagna Fusetti. Per il resto della compagine lo score rilevato resta di molto al disotto degli standard.
La Juventus con Caruso, oltre a trovare la rete della vittoria, piazza 49 palloni serviti alle compagne (con il 67% dei passaggi riusciti), senza non evidenziare le performance di Grosso (con 42 sfere piazzate) e Cascarino (39). La superiorità e la qualità tecnica del centro campo bianco-nero hanno forse caratterizzato la gara, non ha caso Arianna Caruso è riuscita a manovrare la sfera che ha chiuso il match. In attacco la Juventus vede 3 tiri a rete di Arianna, 2 tiri per Beerensteyn, Boattin e Girelli ed 1 per Bonansea. Anche le attaccanti bianconere, nella serata di Milano, non hanno evidenziato una buona attinenza al loro ruolo.