Sabato alle ore 15, in occasione della terza giornata giornata della Serie A eBay 23/24, il Pomigliano Femminile ha affrontato, presso lo Stadio Liguori di Torre del Greco, le campionesse d’Italia della Roma. Le giallorosse arrivano al match reduci dal rotondo 4-1 rifilato al Como; le pantere vengono invece dall‘1-1 contro il Sassuolo. La gara si sblocca dopo appena nove minuti: in mezzo alla mischia, nell’area di rigore granata, Latorre serve Feiersinger e l’austriaca non sbaglia, siglando il suo primo gol in maglia giallorossa. Le capitoline, nonostante i diversi cambi di Spugna nell’XI titolare in vista del preliminare di Champions League di mercoledì 11 ottobre, partono molto aggressive e al 20’, dopo un legno colpito da Di Guglielmo, raddoppiano, ancora con Feiersinger. Le padrone di casa subiscono la manovra offensiva delle rivali e al 44’ concedono il terzo gol: corner di Giugliano e colpo di testa preciso di Kumagai. La ripresa prosegue col netto dominio della Roma, che termina il match con una roboante manita.
Ma che cosa non ha funzionato dal punto di vista della compagine campana?
Contreras rinuncia ad Apicella e Ferrario che partono dalla panchina e mette nella sfida dal primo minuto Borgouin e non rinuncia al 4-3-1-2. Il problema reale, però, nasce nella retroguardia difensiva: Harvey (che lo scorso anno giocava a centrocampo), di piede destro, viene schierata come terzino sinistro, Novellino a destra è sovrastata dalla superiorità fisica delle avversarie, come dimostrato sin dai minuti iniziali, quando una sua incertezza difensiva ha regalato il secondo gol alle giallorosse. Una nota positiva da mettere in evidenza, invece, è la buona prestazione di Buhigas: il portiere granata, reduce da un’ottima gara contro le neroverdi, ha provato a salvare il salvabile, visto lo strapotere di una squadra in forma smagliante. Diversi gli interventi dell’estremo difensore: il primo arriva dopo soltanto 9 minuti al seguito di un’azione offensiva iniziata da Haavi e finalizzata da una prima conclusione di Giugliano, parata. Poi, nella ripresa nega la rete a Viens e si oppone alla conclusione ravvicinata di Giacinti.
Il Pomigliano ha provato a gestire la sfida, ma si è arreso in maniera forse troppo prematura all’avversario, affidando al contropiede l’unica arma offensiva disponibile, non riuscendo però in questo modo a rendersi davvero pericoloso. L’unico squillo di reazione porta il nome di Martinez che calcia debole dal limite dopo una prolungata azione sviluppata a ridosso dell’area romana. Dopodiché le pantere si sono lasciate sopraffare dalle ragazze di Spugna, con l’invano sforzo di contenere la forza d’urto delle giallorosse.
Ma è pur sempre vero che per squadre che lottano per conquistare la salvezza l’obiettivo non è di certo conquistare obbligatoriamente i tre punti contro le campionesse d’Italia. Nella prossima giornata di campionato il Pomigliano affronterà la Fiorentina che nella storica prima al Viola Park davanti anche ad una buona cornice di pubblico ha vinto per 2-0 contro il Napoli. Le granata, che giocheranno in casa contro le viola, dovranno fare una prestazione d’orgoglio, ripartendo dalla dura sconfitta per uscirne più forti.