La terza giornata della Serie A eBay 23/24 si conclude con l’1-0 della Juventus in casa del Milan, il 5-0 della Roma sul campo del Pomigliano e il 2-1 esterno del Como contro la Sampdoria. Domenica la Fiorentina ospita il Napoli e l’Inter fa visita al Sassuolo.
Il big match del terzo weekend di campionato tra Milan e Juventus se lo aggiudica la Vecchia Signora, che passa 1-0 dopo una partita combattuta e tirata. Sul campo delle rossonere il primo tempo è all’insegna dell’equilibrio: meglio la squadra di Montemurro, che ci prova un paio di volte con Nildén (palla fuori) e Beerensteyn, murata da un grande intervento di Giuliani, ma nessuna delle due formazioni dà l’impressione di poter avere la meglio sull’altra.
La prima frazione infatti si chiude con zero reti realizzate e poche emozioni. Nella ripresa è di nuovo bianconero il primo guizzo: palla morbida di Girelli e colpo di testa velenoso di Beerensteyn, ma anche in questo caso il guantone del portiere di casa ci arriva. Poco dopo Cascarino si prende un rischio su Dompig nella propria area, ma per l’arbitro l’intervento è sul pallone ed è solo corner per le undici di Ganz. A guadagnare metri sembra però la formazione di Montemurro, che al 77′ sfiora il vantaggio con Bonansea (entrata al 64′ al posto di Garbino), ma è ancora Giuliani a superarsi e a dire di no al suo tiro diretto sotto l’incrocio. Il portiere azzurro però non può niente al minuto 87, quando Caruso raccoglie il suggerimento di Nyström e con un diagonale perfetto scarica il pallone in porta, nell’angolino basso dove Giuliani non può arrivare. Il posticipo serale del sabato termina 1-0 per la Vecchia Signora, che festeggia la terza vittoria nelle prime tre giornate e ritrova la testa alla classifica insieme alla Roma a nove punti.
Continua dunque con lo stesso passo la marcia di bianconere e giallorosse, prime a punteggio pieno dopo i primi 270 minuti del campionato in corso. La squadra di Spugna nel pomeriggio chiude la pratica Pomigliano già nel primo tempo segnando tre reti, per poi arrotondare il punteggio nella ripresa. La gara del Liguori si sblocca dopo appena nove minuti: in mezzo alla mischia, nell’area di rigore granata, Latorre serve Feiersinger e l’austraiaca non sbaglia, siglando il suo primo gol in maglia giallorossa. Le capitoline, nonostante i diversi cambi di Spugna nell’XI titolare in vista del preliminare di Champions League di mercoledì 11 ottobre, partono molto aggressive e al 20’, dopo un legno colpito da Di Guglielmo, raddoppiano, ancora con Feiersinger, che con il sinistro batte Buhigas tra i pali.
Le padrone di casa subiscono la manovra offensiva delle rivali e al 44’ concedono il terzo gol: corner di Giugliano e colpo di testa preciso di Kumagai, che dopo il Como punisce anche il Pomigliano. La ripresa prosegue col netto dominio della Roma, che al 64’ cala il poker con Viens: la canadese è ispiratissima e dopo una serie di tentativi non finalizzati trova la sua seconda firma in Serie A, la prima di testa. Al 75’ altro legno per le giallorosse, colpito da Serturini, ma il quinto gol è nell’aria e si concretizza in pieno recupero: cross di Aigbogun dalla destra e incornata vincente di Tomaselli, entrata al 74’ al posto di Giugliano. Netta vittoria per le Campionesse d’Italia in carica, che dopo le prime tre giornate contano tre successi, 13 reti all’attivo e appena tre al passivo.
Vince infine in questo sabato di campionato anche il Como di Bruzzano, che batte 2-1 la Sampdoria in trasferta nel lunch match delle 12.30. L’avvio shock delle lariane gela le padrone di casa, punite dopo nemmeno due minuti: grande break di Skorvankova, la slovacca dal limite serve Karlernäs e la svedese col mancino non sbaglia. La reazione delle blucerchiate arriva al 12’: traversa piena colpita da Giordano, che dopo un’efficacissima percussione in solitaria si vede negare l’1-1 dal primo legno del match. Dopo tre minuti sono invece le ospiti ad andare ancora a bersaglio: Sevenius lavora bene il pallone sulla sinistra e lo mette in mezzo, il controllo difettoso di Karlernäs diventa un assist per Skorvankova e la slovacca, dopo il passaggio vincente nell’azione del vantaggio, mette a referto anche il suo primo centro nel campionato italiano. Nonostante il secondo gol incassato, la Samp insiste e al 18’ un altro legno (traversa di Heroum su punizione) vanifica la terza occasione da gol delle undici di Mango. Gol che le liguri trovano al 36’ con Tarenzi, ma all’attaccante viene fischiata una posizione di fuorigioco e anche in questo caso il parziale rimane invariato. A inizio ripresa il Como torna a tenere il pallino del gioco, ma le blucerchiate non demordono e dopo l’ennesima occasione sfumata, questa volta con Oliviero, accorciano le distanze al minuto 75: mancino chirurgico di Giordano dal limite e gara riaperta. L’ultimo quarto d’ora del match si trasforma in un assedio delle padrone di casa, che però non frutta il secondo gol. Al triplice fischio sono le lariane a festeggiare i tre punti, nonché un ottimo avvio di stagione che al momento le vede terze in solitaria a quota sei nell’attesa dei risultati di Inter e Fiorentina, entrambe in campo domenica.