Chieti Femminile, Giulia Di Camillo: “La squadra ha messo in campo la prestazione che il mister si aspettava”

Domenica, in occasione della terza giornata del campionato di serie C, è arrivata la prima vittoria stagionale del Chieti Calcio Femminile.

La squadra abruzzese ha vinto con il risultato di 1-0 contro il Condor Treviso grazie alla rete di ILARIA D’INTINO nei primi minuti del secondo tempo.
Nonostante le diverse occasioni sprecate, le neroverdi hanno conseguito una buona prestazione, valida in ogni reparto del campo.
La vittoria è stata una valida iniezione di fiducia per le teatine che Domenica 1 ottobre, incontreranno la quotatissima formazione del Meran.

Il capitano Giulia Di Camillo proprio a questo proposito ha rilasciato una breve dichiarazione sottolineando come la prestazione avuta in campo abbia rispecchiato in toto le aspettative del mister Paola Garbujo.
Sono state utilizzate in maniera mirata le qualità delle giocatrici nelle fasi di non possesso e l’abilità delle esterne nelle ripartenze. Il risultato della partita, poi, è stato ridimensionato ma gli scopi primari, la vittoria e i tre punti, sono stati pienamente raggiunti.
C’è comunque una crescita generale della squadra giorno dopo giorno e si può fare bene nel corso del Campionato.

Nello specifico queste sono le parole di Giulia Di Camillo:
“La squadra ha messo in campo la prestazione che il mister si aspettava. L’avevamo preparata proprio così come è andata. Con equilibrio in fase di non possesso e sfruttando le qualità di ripartenza delle nostre giocatrici esterne. Per quanto creato il risultato è ridimensionato, ma ciò che più contavano erano i tre punti. Stiamo crescendo giorno dopo giorno, sono certa che possiamo fare bene. Il Merano? Sarà una partita difficile, era una squadra pronta per fare la B. La prepareremo al meglio”.

 

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.