La festa del futsal nella casa dello sport. Si è svolta presso l’Auditorium di Sky a Rogoredo la terza edizione di Play, l’evento che ha simbolicamente dato il via al 2023/2024 del calcio a 5 italiano. Dopo il saluto dell’Executive Vice President di Sky Italia Marzio Perrelli, è salito sul palco il Presidente della Divisione Calcio a 5 Luca Bergamini: “La Serie A è per noi la punta di un movimento che ha necessità di visibilità e di diventare ancora più credibile istituzionalmente e professionalmente. Mi aspetto un campionato equilibrato, non vedo l’ora di scoprire chi vincerà e di consegnare la coppa. La mia preoccupazione riguarda la sostenibilità del sistema, il mio sforzo sarà su questo tema. La riforma del lavoro sportivo al momento può creare delle difficoltà, ma darà benefici nel medio e lungo termine. Il mio impegno sarà sostenere le società e il sistema con riforme che dovranno evitare quello che è successo: sono rimaste in vista solo due società tra quelle che hanno vinto lo scudetto negli ultimi dieci anni. Cerchiamo giovani felici più che di successo, il futsal consente di avere una vita piena. Invogliate i vostri ragazzi a praticare questa disciplina, perché dà indietro tantissimo. Siamo il modo più semplice per creare una famiglia sportiva. Questa è una grande famiglia, grazie per essere qui e in bocca al lupo al futsal”. Un futsal che celebra un traguardo storico per la sua categoria regina: “40 anni di Serie A? È l’inizio di una storia seria. Il lavoro è partito con il presidente Tonelli, il presidente Abete sostiene la disciplina con passione e competenze che ci aiutano a migliorare. La prima finale di Serie A l’ho giocata, perdendola, ma poi mi sono riscattato. Abbiamo 40 anni, ma siamo ancora giovani e siamo qui con più entusiasmo di prima. Ci sono talmente tante cose da fare che dobbiamo dimenticare ciò che c’è stato prima. Sono 40 anni belli, in cui siamo diventati sempre più credibili grazie alle società, al lavoro dei presidenti e ai grandi talenti che hanno popolato il nostro mondo. La riforma ha abbassato tantissimo l’età media delle competizioni”.
Il numero uno della Divisione, poi, ha accolto il Presidente Onorario Fabrizio Tonelli e il Presidente della LND Giancarlo Abete, che hanno ricevuto la maglia celebrativa per i 40 anni della Serie A. A seguire l’intervento di Abete: “Il presidente Bergamini ha esaltato il percorso che la Divisione storicamente ha fatto con due passaggi fondamentali: la ristrutturazione dei campionati e la riforma dell’ordinamento sportivo, situazioni da accompagnare e monitorare. Il richiamo è a quello che siamo come LND: siamo dilettanti, quindi dobbiamo garantire continuità, calibrando costi e impegni. Ci sono segnali di spinta, ma serve una razionalizzazione dei costi: bisogna fare passi lunghi come la gamba. Tra LND e Settore Giovanile e Scolastico abbiamo oltre un milione di tesserati da governare, la tenuta e la stabilizzazione vengono messe alla prova. È una sfida da vincere, ci vuole il passo giusto: serve calma, senza errori per non bruciare società, imprese e famiglie che vi hanno messo del proprio. Fare raccordo col territorio richiede tanta prosa e meno poesia”.
Dopo il recap della stagione 2022/2023, il presidente Gaetano Di Domenico ha simbolicamente riconsegnato la coppa dello scudetto conquistato dalla sua Feldi Eboli, che sarà una delle protagoniste della Final Four di Supercoppa, in programma il 23 e 24 settembre alla Palestra Maggiore di Leini, con la finale di domenica che sarà trasmessa in diretta Sky Sport (ore 18.15). I Consiglieri Stefano Castiglia e Alfredo Zaccardi hanno accolto sul palco i 16 presidenti della Serie A, che hanno ricevuto la maglia celebrativa dei 40 anni. Dopo l’intervento di Giammaria Manghi, Capo della Segreteria Politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, partner della Divisione nelle ultime due stagioni sportive, il Vicepresidente Antonio Scocca e il Consigliere Stefano Salviati hanno consegnato al presidente dell’Olimpus Roma Andrea Verde il ‘Premio Tommaso Ugas’, conquistato da Antonino Isgrò, miglior giovane dell’ultima stagione.
È stato annunciato l’ingresso di Mario Caneschi nella Hall of Fame del futsal: l’ottava Legend ha conquistato cinque scudetti ed è stato compagno di squadra del presidente Bergamini. La graditissima sorpresa di Play è stato il collegamento con il Presidente del CONI Giovanni Malagò, che ha un rapporto speciale con il futsal: “Ho praticato il calcio a 5 in epoche pioneristiche. Nei primi anni, come sa bene il presidente Bergamini, giocavamo col pallone di misura 5: per Luca era un vantaggio, visto che tirava forte. Fece talmente tanti gol che cambiarono le regole. Ho avuto la fortuna di giocare con un gruppo meraviglioso, con gente più brava di me che ha vinto quattro anni di seguito addirittura un anno senza perdere. Lo sport italiano va molto bene, ma non ci culliamo, perchè le aspettative sono enormi”.
Il Presidente Onorario Fabrizio Tonelli ha consegnato il premio alla memoria di Sergio Alaimo, uno dei pionieri del calcio a 5, a ritirare la targa la nipote Emma Alaimo. Dopo la consegna del premio “Storie di Futsal” al Presidente del CDM Futsal Matteo Fortuna da parte del Consigliere Federale, avv. Stella Frascà, si è passati a un momento storico: l’annuncio della nascita della Hall of Fame femminile. La prima Legend è Sissy Trovato Mazza, scomparsa nel 2019: la Serie A in rosa è iniziata esattamente da un suo successo, lo scudetto ottenuto con la Pro Reggina nel 2012. Con lei, altre tre Legend: Mina D’Ippolito, Francesca Mannavola e Valentina Margarito, premiate dal Vicepresidente Vicario Leonardo Todaro e dai Consiglieri Umberto Ferrini e Donato Allegrini. Prima dei saluti finali, è stata ricordata la squadra degli sponsor per la stagione 2023/2024. Una stagione dalle premesse straordinarie.