Il big match della prima di Campionato termina con il 2 a 4 per la Roma, ai danni delle padrone di casa del Milan, con il prezioso contributo (anche quest’anno) della Panini Match Analysis proviamo a estrapolare qualche dato statistico per evidenziare i punti di forza delle due squadre nell’andamento della gara.

Dai dati Generali si vede che la Roma di Alessandro Spugna ha generato un volume di gioco superiore al primo tempo con 26 minuti di possesso palla (contro i 20 delle padrone di casa) e con 373 passaggi di cui 58 utili: andando a segno due volte. Il Milan di Maurizio Ganz, cambiando modulo in fase offensiva porta il baricentro dai 41,7 metri dei primi quaranta cinque minuti al 59,3 dell’inizio ripresa: dove riesce a riprendere la partita ed a trovare il 2 a 2 parziale.

In fase difensiva, per il recupero della sfera, è in vantaggio il Milan: con 28.4% di palloni recuperati per fine azione avversaria, contro il 20.2% delle Campionesse d’Italia in carica. Atteggiamento difensivo che si sfalda a difesa della porta, il Milan infatti non riesce a proteggere la linea di porta e protegge poco con il solo 45,1%, contro il 49,1% avversario, e ne scaturisce (nel finale della ripresa) la sconfitta.

La Roma, inoltre, ha evidenziato una superiorità nella fase offensiva, portando 67 palloni giocati nella zona d’area delle rosso-nere (contro le sole 29 del Milan) con una efficacia in attacco anche sui calci piazzati (42.3% contro 26.7%) e di tiri dentro la porta (26 contro 6). Quindi la pericolosità delle giallo-rosse in fase d’attacco hanno premiato, hanno creato di più come si è visto sul campo, ed hanno meritatamente vinto l’incontro.

Se analizziamo i flussi di gioco le padrone di casa con Alia Guagni è stata la più dinamica giocatrice del Milan con i suoi 37 passaggi andati a buon fine, verso Laurent(12 palloni); Staskova-Dompig e Amadottir (4 sfere a ciascuno). Alia in centro campo ha saputo comandare tutti i flussi di gioco della gara con il 66% di passaggi riusciti, la migliore delle diavole, a seguire è stata Amadottir e Swaby.

La Roma ha trovato in Elena Linari la migliore calciatrice in campo, capace di anellare 58 palloni verso le compagne con una percentuale del 74%. A seguire Kumagai e Miami che hanno tenuto alto il dominio dei flussi costanti del pallone tra il centro campo e le linee offensive.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.