La Prima Squadra femminile accoglie un altro profilo giovane come Giulia Limardi. In questo caso l’innesto riguarda il comparto dei portieri. La classe 2000 approda sul Titano dal Venezia, con il quale, lo scorso anno, vinse la Coppa Italia di Serie C. “A San Marino ho trovato un gruppo compatto ed uno staff preparato. Secondo me ci sono ottime basi per fare una buona stagione. – il pensiero della nuova Titana – Fin dall’inizio le compagne mi hanno fatto sentire a mio agio, e così anche il preparatore dei portieri. Mi trovo molto bene qui. L’anno scorso ci eravamo prefissate come obiettivo principale la promozione e purtroppo non ci siamo riuscite. La Coppa Italia, però, ci ha dato una grande gioia. È un trofeo importante e farlo nostro è stata un’emozione indicibile. Sono molto contenta di aver fatto parte di quel gruppo.”
Giulia viene dal Piemonte, una terra che, negli anni, ha visto all’opera portieri divenuti vere e proprie leggende del ruolo. Uno, in particolare: “Il mio idolo assoluto è Gigi Buffon. Mio papà è juventino e sono andata spesso con lui allo stadio a vedere le partite, sia della Juve che della Nazionale.” Dopo aver fatto le giovanili nel Piemonte Sport Femminile, Giulia è approdata al Torino, dove ha giocato nella formazione Primavera. Poi il trasferimento a Cortefranca e successivamente al Venezia. Con il Cortefranca la giocatrice di Vercelli ha avuto modo di incrociare anche la San Marino Academy: “Due anni fa l’Academy era una delle squadre più preparate del torneo. Per noi era un’avversaria temibile e per questo preparavamo con la massima attenzione quelle sfide. All’andata riuscimmo a spuntarla, ma al ritorno le cose non andarono come speravamo. Però furono due belle partite.”
La stagione 2023-24 inizierà con i sedicesimi di Coppa Italia e per Giulia questo significherà, in un certo senso, ripartire da dove aveva lasciato, visto che fu proprio la finale di Coppa Italia – benchè di Serie C – a concludere la passata annata del Venezia, come detto con esiti felici. “La Coppa Italia di quest’anno ha un format un po’ particolare. – sostiene Giulia – Devi alzare subito al massimo il livello della concentrazione, perché puoi ritrovarti eliminato dopo appena una partita. È uno stimolo a ricercare immediatamente la giusta “cattiveria” agonistica, a calarti nella mentalità che serve in quel momento e che ti tornerà utile anche in campionato. Il livello della Serie B si alza ogni anno e la stagione che viene ci riserverà un cammino impegnativo. Però noi abbiamo una buona base e potremo fare molto bene, se avremo la giusta mentalità. Personalmente, mi do come obiettivo quello di mettermi in gioco, di essere sempre a disposizione di compagne e staff e, in generale, di crescere.”
Benvenuta, Giulia!