photocredit: Padova Femminile

Un passato da sportiva a tutto tondo con esperienze, fra le ultime, sul campo da calcio sponda Bardolino e Gordige. Un presente da allenatrice che ha nella determinazione la parola chiave per fare bene durante la stagione.

– Benvenuta Giada! Per prima cosa da dove vieni, quali sono le tue esperienze sportive?Cosa ti ha avvicinato a Padova e al suo progetto?
“Ringrazio innanzitutto per l’opportunità che ho di presentarmi.
Io sono di Rovigo e come allenatrice vengo da molte esperienze diverse tra loro. Ho iniziato con il pattinaggio, che mi ha vista prima atleta per ben 27 anni, e poi allenatrice per diversi anni.
Negli ultimi due anni ho seguito una squadra di pallavolo under 14/16 e il mini volley, dove son stata preparatrice atletica.
Attualmente alleno il settore giovanile del San Bortolo Calcio (Rovigo).
Come atleta invece, oltre al pattinaggio, ho giocato in diverse squadre di calcio femminile, ho iniziato a Castagnaro per poi passare al Menà, Boara Pisani, Bardolino e infine Gordige.
Ad avvicinarmi alla realtà del Padova è stato Marco, che mi ha illustrato l’ambizioso progetto del Padova e ho accettato con entusiasmo la possibilità che mi ha offerto di collaborare con lui, la Società e tutto lo Staff per affrontare questa nuova interessante sfida.”

– La stagione è iniziata da ormai qualche settimana, il gruppo squadra è delineato. Come vedi le ragazze in queste prime battute?
“Ho trovato un gruppo di ragazze che si allena seriamente, che ha determinazione e voglia di mettersi in gioco. La squadra è giovane, le ragazze sanno quello che devono fare, impegno e sacrificio non mancheranno sicuramente.”

– Quest’anno ci sono molte ragazze giovani provenienti da altre squadre o promosse in prima squadra dal settore giovanile. Quale consiglio daresti ad una giovane alla prima esperienza in serie C? Quali pensi possano essere i “must have” tecnico tattici per la categoria?
“Nel gruppo ci sono molte ragazze giovani che, secondo me, sapranno farsi valere durante il campionato. Il mio consiglio è di non tirarsi indietro mai, di dare sempre il 100%, perché è solo così che si può crescere e migliorare. Bisogna sempre dare il meglio di sé.
Per affrontare una Serie C servirà avere soprattutto carattere e determinazione, servirà astuzia e perché no anche un po’ di fortuna.
Affronteremo molte squadre forti, alcune di queste ho avuto la fortuna di incontrarle quando giocavo, ma se le ragazze giocheranno senza paura e con le qualità che hanno, sono sicura che potremo giocarcela con tutte.”

Benvenuta Giada, buon lavoro!

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Mi sono laureata in scienze dell'educazione e della formazione primaria e ora frequento la magistrale di pedagogia presso l'Unimarconi di Roma. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.