Prosegue la preparazione della Juventus Women, dopo l’amichevole di Como, dove sul campo in erba di Vinovo si evidenzia un modulo più tecnico per la semplice amichevole contro il Brescia Calcio.
Gara ovviamente in superiorità per le ragazze di Joe Montemurro, e tutta in salita per le undici di Aldo Nicolini, dove i nuovi acquisti bianco neri trovano non solo spazio di manovra ma propongono grandi individualità e dinamismo di gioco.
Il vantaggio bianconero al 11’ dove Arianna Caruso, che prova un tiro da fuori sorprendendo Giorgia Bettineschi, mette con facilità la sfera in rete. Cinque minuti dopo la triangolazione Girelli-Caruso trovano il sinistro di Maelle Garbino, in area piccola, che mette il sigillo alla sua prima rete con la maglia binco-nera. Partita fluida, fin troppo in una unica direzione, dove le padrone di casa riescono a trovare i giusti spazi di manovra senza essere minimamente impensierite dalle avversarie. Il Brescia, dopo il match perso contro il Sassuolo, prosegue la preparazione contro squadre di alto livello e sul campo, nonostante il divario evidente, mostra professionalità e tanta capacità del gruppo di affrontare la sfida come un match del tutto comune. Il tecnico bianco-nero, sempre seduto in panchina, visiona il team portando poche correzioni al modulo e lasciando alla sua squadra la gestione totale della gara. Alla mezz’ora Lineth Beerensteyn dribbla tutta la difesa e porta a 3 le reti per la Juventus. Il primo tempo si chiude con nessun tiro verso la porta di Peyraud Magnin, e molte azioni e tiri verso la porta del Brescia, e poco più di un allenamento per il gruppo Juve.
La ripresa, come presumibile, è servita per portare sul campo altri schemi di gioco: inserendo Lenzini (per Salvai) Grosso (per Garbino) e Boattin (per Nilden) per la rete in apertura ancora di Arianna Caruso, per il poker bianco-nero. Gara dominata dalla Juventus, che ha effettuato un allenamento, e con il Brescia costretto a giocare tutta nella propria metà campo per contrastare i numerosi attacchi delle padrone di casa. Al 20′ Gama, Palis e Bonansea portano il loro contributo sul rettangolo di gioco, per portare fiato e minutaggio. Il tiro a giro di Barbara Bonansea, lasciata sola in area, mette l’amichevole sul 5 a 0; per poi chiudere sul tiro di Beerensteyn, con tocco del difensore del Bescia, per il secco 6 a 0 finale.
Match che forse ha dato poco, a livello di spettacolo, ma che ha prodotto informazioni sullo stato fisico delle singole atlete in virtù dei prossimi impegni nei preliminari di Champions League.
Queste le formazioni scese in campo:
JUVENTUS (4-4-2): Peyraud Magnin; Cafferata, Nilden, Salvai, Garbino; Cascarino, Caruso, Bellucci, Beerenteyn; Thomas, Girelli.
A disp. Aprile, Toniolo, Gama, Bonansea, Boattin, Palis, Grosso, Bragonzi, Sliskovic, Lenzini. All. Joe Montemurro.
BRESCIA CALCIO: Bettineschi, Hjohlman, Boglioni, Morreale, Nicolini, Zanoletti, Brayda, Magri, Pasquali, Zazzera, Accordero.
A disp. Passarella, Angoli, Tunoaia, Lerenza, Ghisi, Raccagni, Bortolin, Lumina, Pedrini, Squaratti. All. Aldo Nicolini.