Quando, poco prima del fischio d’inizio del secondo tempo a Bologna, appare lei a bordo campo, accanto a quel tabellone luminoso sul quale sta per comparire il suo numero e finalmente senza più la casacca gialla delle riserve, tutta la Torcida rossoblu presente in terra emiliana ha un sussulto: “finalmente Alice, benvenuta, bentornata!”
Il ritorno ad un match ufficiale di Alice De Val è l’highlight più bello del ritorno delle Tose alle ostilità del campionato. Per la neo-numero 7 rossoblu, dopo mesi e mesi di paziente recupero, e alcuni fugaci pensieri di addio all’attività agonistica, è un nuovo inizio; per il Permac è la consapevolezza di poter contare ora a tempo pieno su un’altra Top Player, una giocatrice di qualità e di serie superiore, non a caso esperta di Massima Serie con le maglie di Pordenone e Tavagnacco. Sentiamo allora proprio da lei come le Tose si stanno preparando al secondo impegno in questo inedito tour de force, che vedrà le ragazze di mister De Biasi tornare in campo già mercoledì pomeriggio al Barison contro il Brixen Obi.
A Bologna si è un visto a Permac a due facce, sicuramente più in palla nella ripresa rispetto alla prima frazione.
Domenica, di positivo, c’è il fatto che la squadra, da un iniziale svantaggio, con carattere ha portato a casa 3 punti; di negativo c’è l’impatto con la partita che non è stato decisamente dei migliori. Se avessimo segnato noi per prime la partita si sarebbe probabilmente messa in discesa sin dall’inizio, invece con l’approccio non ottimale che abbiamo espresso nella prima parte di gara ci siamo un po’ complicate la vita. Dobbiamo lavorare su questo aspetto per evitare di regalare minuti e coraggio alle avversarie.
Neppure il tempo di metabolizzare i 3 punti in terra emiliana, che è di nuovo tempo di indossare i tacchetti per affrontare un’altra neopromossa in palla come il Brixen: come state preparando questo inedito impegno infrasettimanale?
Chiaramente non abbiamo avuto molto tempo per preparare la sfida di domani, ma abbiamo lavorato molto nella pausa sulla gestione delle energie e siamo riuscite a recuperare al meglio le forze per la prossima sfida. Supereremo qualche acciacco e avremo ben chiaro in mente l’obiettivo, che è ovviamente quello di portare a casa l’intera posta in palio.
Domenica è arrivato il tuo attesissimo esordio in maglia rossoblu, che sensazioni hai provato e come ti senti in questo momento, sia sul piano fisico che mentale?
Sì, era il momento che aspettavo dal giorno dopo l’operazione. Sono stati mesi lunghi e faticosi, ma la voglia di tornare era tanta e non vedo davvero l’ora di poter nuovamente ritrovare il campo. Mentalmente sto bene, sono felice di poter finalmente aiutare le mie compagne in campo. Ovviamente il recupero nn è finito qui, il ritorno in campo era solo il primo passo di una serie di situazioni che si allenano solo giocando. Fisicamente devo lavorare ancora su alcuni aspetti, ma l’essere tornata in campo è sicuramente la cosa più importante e il resto verrà da sé, con il crescere del minutaggio e della confidenza con i ritmi di gioco.