Il Como 1907 è giunto al suo secondo anno di vita e, dopo aver conquistato la semifinale play-off del Girone A di Promozione dello scorso anno, vuole alzare l’asticella. Ce la faranno le lariane a centrare gli obiettivi che si sono prefissate in questa stagione? A darci questa risposta, e ad altre domande, è Flavio Iannella, Responsabile Settore Femminile del club comasco.
Il Como 1907, al suo primo anno di vita, ha centrato la semifinale play-off del Girone A di Promozione. Soddisfatto del risultato finale?
«Dopo un’andata molto positiva abbiamo fatto alcuni passaggi a vuoto ad inizio del ritorno, vuoi per colpa nostra e poi perché le avversarie ci hanno preso le misure. Comunque, sono soddisfatto della stagione, perché abbiamo avuto la possibilità di far crescere una squadra molto giovane».
Adesso quali sono le aspettative della società per quest’anno?
«Quest’anno abbiamo alzato il livello della rosa, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo: abbiamo inserito le nostre calciatrici provenienti dalle giovanili con elementi, sempre di età giovane, che possono darci quell’esperienza e fisicità che ci è mancata la scorsa stagione. L’allenatore sarà ancora Samuele Piazza, e con cui ci sarà anche il secondo Daniele Balzaretti. Noi non ci nascondiamo: vogliamo provare a vincere il campionato».
Il Como 1907 sarà nel Girone A di Promozione. Che campionato possiamo aspettarci?
«Secondo me, sarà di livello più alto e più interessante rispetto allo scorso anno, dove ci sono rose giovani ed esperte, su tutte anche il Cantù che, a quanto ho sentito, vuole puntare a fare un campionato di vertice».
Come sta crescendo il calcio femminile il Lombardia?
«Negli ultimi anni è cresciuto tanto, soprattutto in Lombardia, dove ci sono tante squadre che si stanno affacciando a questo mondo. Siamo un territorio fertile, dove anche noi abbiamo il nostro spazio. Sono perplesso sulla riforma dei campionati giovanili femminili, in cui l’Under 15 e 17 hanno la possibilità di iscriversi ad un torneo maschile provinciale».
Affrontiamo il Mondiale dell’Italia, dove è uscita ai gironi. Si aspettava quest’eliminazione prematura?
«Sinceramente no, anche se le polemiche nei giorni successivi ha influito tutto ciò. Mi aspettavo un campionato diverso da parte delle Azzurre, purtroppo non è stato così. Sicuramente un bel segnale è stato l’inserimento di alcune giovani».
Cosa vuole dire alle ragazze del Como in vista della nuova stagione?
«Dopo un anno di apprendimento è giusto mettersi in testa che questo è un anno che possiamo ambire ad un risultato. Mettiamo a frutto gli errori della passata stagione e non commetterli più, perché possiamo giocarcela con tutte, e fare qualche risultato in più attraverso il bel gioco».
La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Como 1907 e Flavio Iannella per la disponibilità.