Nelle ore scorse, dopo l’eliminazione dal Mondiale delle Azzurre, anche Gioia Masia ha lasciato qualche battuta sulla manifestazione che ha visto la squadra della CT Bertolini uscire dopo il girone iniziale. Questo il post social dell’ex difensore sardo che ha vestito in carriera per 60 volte la maglia della Nazionale:

“Mi ero ripromessa di non scrivere niente riguardo il Mondiale, ma a quasi una settimana dall’eliminazione non leggo altro che post dove si butta fango (uso questo termine per non sembrare maleducata) contro Milena Bertolini e contro le ragazze. L’unico post che condivido è quello di Antonella Carta semplice ma da GIOCATRICE VERA
È risaputo che sul carro dei vincitori ci salgono tutti, su quello dei perdenti no.
Non ho condiviso tante cose prima del mondiale (ad esempio le convocazioni) e tantissime non ne ho condivise durante la manifestazione.
Non ho scritto niente subito perché c’era tanta delusione e dispiacere per le ragazze, e da ex giocatrice (anche della Nazionale) so cosa si prova davanti a una sconfitta così pesante da digerire, il fallimento si sa è un rischio che uno sportivo deve sempre mettere in preventivo. Ma la vera sconfitta non è solo l’uscita dal mondiale nella fase a gironi, la vera sconfitta è tutto il resto, tutte le polemiche post mondiale, secondo me troppo facile dire io avrei fatto così e non come ha fatto il CT, tanto nello sport non si ha mai la controprova e improvvisamente siamo tutti enciclopedie del calcio con la soluzione in tasca, peccato che questo avvenga solo dopo ,quando ormai non c è più niente da fare.
Facile puntare il dito, meno facile è cercare di costruire qualcosa.
Da buoni italiani abbiamo accusato (oramai parlano tutti di calcio femminile anche chi non ha mai visto una partita) da buoni italiani abbiamo scaricato la responsabilità ad altri (sono in totale disaccordo con la lettera delle calciatrici) da buoni italiani non cambieremo niente anche perché altrimenti ci verrebbe male polemizzare dopo. Abbiamo perso tutti, tutti quelli che hanno creduto e credono in questo movimento e mi auguro di cuore che si pensi davvero al bene del CALCIO FEMMINILE ITALIANO”.

1 commento

  1. Un’altra Donna di calcio saggia, ma perchè queste persone non vengono prese in considerazione dalla Federcalcio per alcuni ruoli visto che hanno buon senso ed esperienza sul campo?

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