Al Sud si ride sempre e non perché piangono gli altri. Siamo solari, allegri e rispettosi, ma quando si continua ad infangare diventiamo seri e facciamo piangere. La macchina del fango continua, una aggressione mediatica senza ragioni e senza fondamento è stata attivata nei confronti della nostra società, forse perché ha deciso di tenere fuori dai giochi di mercato determinati avventurieri che attraverso la compravendita di calciatrici riescono a procurarsi sussistenza economica. Le persone del sud sanno essere decise e sanno prendere le distanze dalla parte malata del calcio che per interessi non disdegna di commissionare articoli che offendono, ledono, danneggiano.

Ormai da qualche mese il Pomigliano Calcio Femminile viene associato alla vicenda Sampdoria. Storie diverse con niente in comune, eppure qualcuno mira a denigrare e a “punire” la nostra presidenza per aver ignorato offerte e proposte proseguendo per la propria strada, quella della libera scelta delle calciatrici, della libera scelta di proposte, trattative e accordi. Il Pomigliano è attivo e se la ride e risponde agli attacchi di una parte di stampa malata e compromessa, che ha messo la tastiera al servizio di personaggi che contagiano, infettano, distruggono. Ora basta! Siamo pronti ad iniziare le attività pre-campionato con 23 calciatrici oltre ad un gruppo di ragazze della primavera. Restare in silenzio non significa non operare. Noi stiamo costruendo la terza stagione in serie A attraverso scelte oculate e ponderate e mentre la parola tra poco passerà al campo, abbiamo incaricato i nostri legali a tutelare la nostra immagine offesa e denigrata, attivando tutte le procedure utili a difendersi dalla diffusione di notizie false tutelando nelle sedi opportune i nostri diritti.