Nei giorni passati abbiamo avuto il piacere di intervistare in esclusiva Emanuela Schioppo. L‘ex difensore, fresca di addio al calcio giocato, ha aperto la chiacchierata con una battuta sulle Azzurre impegnate ai Mondiali:
“L’Italia deve riscattare un Europeo fallimentare, le azzurre arrivano sicuramente con una carica in più sotto questo punto di vista. Ci sarà più esperienza rispetto ai Mondiali del 2019, e anche l’avvento del professionismo può dare una spinta in più in tal senso. Sarà una bellissima manifestazione, che si svolgerà nell’ altro emisfero, sempre molto competitiva”.
La classe ’91 sul girone dell’Italia poi confessa:
“La Svezia sembra un ostacolo quasi proibitivo per l’Italia, più morbide potrebbero essere le gara con Sudafrica e Argentina. Queste sfide sono un punto interrogativo comunque, ricordo che Ippolito, mia ex compagna di squadra al Pomigliano, parlava di un movimento in crescita anche da loro”.
L’ex terzino che ha giocato dal 2008, quasi ininterrottamente, tra Serie B, A2 ed A sul Mondiale sottolinea:
“Fortunatamente si è trovato l’accordo per vedere le gare in chiaro in Italia, si avrà cosi visibilità su un canale non a pagamento come la Rai. Si spera che le calciatrici possano zittire e togliere anche i tanti pregiudizi ancora nella testa delle persone, la miglior cosa per far ricredere tutti è ovviamente vincere le partite. La speranza e che possano arrivare almeno agli ottavi come quattro anni fa”.
La campana, che collabora ora con il settore giovanile del Napoli Femminile, sulla manifestazione alle porte poi aggiunge:
“La squadra che mi stuzzica è la Spagna. non ha avuto grossi risultati ma all’ultimo Europeo è stata eliminata dall’ Inghilterra che ha poi vinto. E la stessa Inghilterra potrebbe fare ancora benissimo, sono una squadra forte da punto di vista tecnico e tattico. Anche l’Italia poi ha tante calciatrici valide, che possono essere protagoniste in questo Mondiale. Penso che il CT abbia ponderato le sue scelte e le abbia fatte sicuramente per ottenere buoni risultati in questa competizione”.
L’attenzione poi si sposta sul movimento femminile in Italia:
“Negli ultimi anni è cambiato lo status delle calciatrici, da dilettanti a professioniste. Ora ci sono le squadre maschili alle spalle, rispetto a prima, ed il bacino d’utenza è cresciuto. Anche le televisioni sono interessate al movimento femminile e dal 2019 c’è stato un boom di iscrizioni nelle scuole calcio. Vedere tante ragazzine avvicinarsi a questo mondo è bellissimo. L’ultimo campionato, invece, è stato dominato dalla Roma che ha vinto meritatamente, forse la poule salvezza ha dato quel brio in più tenendoci tutti con il
fiato sospeso”.
La chiusura della Schioppo è sui ricordi legati al campo:
“I ricordi che porto con me sono tanti. Dalla finale di Coppa Italia giocata alla vittoria dell’ ultimo campionato di Serie B, al primo gol in Serie A . Sono davvero tanti, preferisco portarmeli nel cuore e ricordarli con un po’ di nostalgia”.