Azzurre battute 3-2 dalla Polonia nella finale del torneo di Porec: non bastano i gol di Grieco e Borges. Il Ct: “Settimana complicata, ci sono attenuanti ma anche spunti sui quali riflettere”
Salvatore. A fine partita proprio il Ct Francesca Salvatore commenta: “Abbiamo affrontato una settimana dura. Stanchezza, scarsa condizione fisica e una generale condizione mentale già proiettata alla off season, hanno caratterizzato l’intero torneo. È stato molto impegnativo gestire gli alti e i bassi che si sono presentati all’interno di ogni singola gara – ammette l’allenatrice abruzzese -. Abbiamo alternato buoni sprazzi di gioco a innumerevoli imprecisioni e questo ha reso risultati e prestazioni discontinue. La finale è solo il risultato di quanto detto sopra: abbiamo approcciato malissimo il primo tempo, in contrapposizione a una ripresa nel quale siamo scese in campo giocando meglio, ma nella quale abbiamo peccato nella finalizzazione. Sicuramente ci sono attenuanti, ma anche spunti di riflessione”.
Francesca Salvatore pone poi l’accento sull’inserimento di nuove calciatrici: “Questo torneo era stato pianificato per non perdere l’abitudine a competere, valutando anche tante ragazze giovani, per sperimentare scelte diverse. La Futsal Week ci ha ribadito quanto il livello internazionale si stia alzando e questo ci fa capire quanto abbiamo (e avremo) bisogno di radunarci più spesso, allenandoci insieme. Detto questo, mi piace soffermarmi su quanto di buono fatto dalle ragazze alla prima esperienza, o sulle più giovani che hanno fatto un evidente cambio di passo: dove la prestazione collettiva non mi ha soddisfatto, ho visto comunque grande attitudine e determinazione da parte loro. Perdere non fa mai piacere, ma se guardo al futuro oggi sono più serena, abbiamo materiale sul quale lavorare”.