A una settimana dalla grande impresa che ha permesso al Brescia Calcio Femminile di ribaltare il risultato contro l’Ajax e passare agli ottavi di Uefa Women’s Champions League restano impressi tanti elementi.
La sagacia tattica con cui la squadra ha gestito la gara, il calore del pubblico, la gioia per il raggiungimento di un traguardo stupendo.
Al contempo dalla sfida con le olandesi è emersa anche la grande qualità dei portieri delle leonesse. La scelta di mister Piovani di puntare su Camelia Ceasar, una delle protagoniste della gara per sicurezza mostrata e il fantastico intervento su Zeeman al 6′ della ripresa, non ha sorpreso nessuno nell’entourage biancazzurro.
Men che meno Paolo Valnegri, il preparatore degli estremi difensori del Brescia Calcio Femminile: “La scelta di puntare su Ceasar è stata chiara e condivisa molti giorni prima che la partita si giocasse, per evitare malumori e incomprensioni. Il modo in cui Marchitelli, Ceasar e Zanzi si allenano è caratterizzato da grande serietà e abnegazione, e quindi sappiamo di essere in buone mani a prescindere da chi scenda in campo tra i pali”.
Ceasar ha dato grande sicurezza a tutta la difesa nonostante la giovane età, soprattutto sulle uscite, una prestazione che per Valnegri è solo frutto del lavoro quotidiano delle ragazze: “Camelia sono ormai anni che gioca e vince con il Brescia CF e negli allenamenti è sempre concentrata al massimo e positiva. Lavoriamo molto con tutti e tre i portieri sui cross, perché poi rappresentano i pericoli maggiori nelle partite”.
Marchitelli, Ceasar e Zanzi, tre leonesse che sono sicurezze per tutta la squadra.
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