Il lancio di FootbALL segna l’inizio di un vasto programma per l’inclusione e le pari opportunità nel calcio europeo attraverso una stretta collaborazione con tutte le parti interessate, in modo da promuovere un cambiamento sociale positivo.
Il programma si fonda su tre pilastri – Campagna, Piattaforma e Attivazione – che uniscono tutte le iniziative, gli eventi e le campagne di sostenibilità sociale della UEFA.
La nuova iniziativa si basa sull’impegno costante della UEFA a sfruttare il calcio come catalizzatore per promuovere un cambiamento positivo nella società, con un messaggio semplice ma importante: nel calcio, tutti sono i benvenuti.
FootbALL stimolerà nuove azioni educative e amplificherà quelle esistenti, come il programma Outraged, informando il pubblico sulle azioni compiute dalla UEFA, dalle organizzazioni affiliate e dai partner calcistici per l’inclusione e l’uguaglianza nel calcio europeo.
Il programma contribuisce anche al raggiungimento degli obiettivi della strategia di sostenibilità della UEFA, che ha il compito di ispirare, attivare e accelerare l’azione collettiva a sostegno della sostenibilità sociale e ambientale nel contesto del calcio europeo.
Il presidente UEFA Aleksander Čeferin è convinto che il calcio ha il potere di favorire un cambiamento positivo: “Il calcio, con il suo linguaggio universale, può rompere le barriere e unire i cuori. Inclusività e apertura sono le chiavi che sbloccano il vero potenziale del nostro sport. Aprendo le braccia a tutti, indipendentemente dal background, dal genere o dalle capacità, il calcio crea un campo da gioco equo in cui tutti si sentono benvenuti, rispettati e valorizzati. Con l’iniziativa FootbALL, intendiamo promuovere un ambiente in cui il talento prospera senza discriminazioni e i sogni non hanno confini“.
La campagna video per il lancio di FootbALL racconta le storie di alcuni membri della comunità calcistica provenienti da background diversi e con ruoli diversi nel calcio: da arbitro a portiere, da tifoso ad allenatore. Vuole sfidare i preconcetti dello spettatore sui protagonisti e dimostra che, nonostante le differenze e le qualità uniche, tutti appartengono al calcio.
Un esempio è la storia di Linda Repetti, giardiniera allo Stadio Luigi Ferraris di Genova: “La gente si stupisce perché non ci sono molte donne che fanno questo lavoro nel calcio; ho sempre lottato e lavorato duramente per avere questo ruolo”.
Nei prossimi giorni, i premi FootbALL inaugurali saranno consegnati alla federazione nazionale, al club, al giocatore e alla lega che avranno dato un contributo straordinario ai progetti di inclusione, uguaglianza e diversità nel calcio. Nella stagione 2023/24 e successive, il programma FootbALL sarà implementato ulteriormente nelle competizioni UEFA e a livello nazionale in stretta collaborazione con le federcalcio affiliate alla UEFA.