Dopo le parole del presidente della Fifa Gianni Infantino che, incurante degli interessi del calcio femminile (e del calcio in generale), adesso chiederebbe alle tv 5 milioni per trasmettere i Mondiali femminili (da lui) organizzati in Australia e Nuova Zelanda”, dallo Stadio Arechi di Salerno i due tecnici, in conferenza stampa, hanno dato le loro impressioni su questa poco chiara posizione dei diritti televisivi:
“Questa cosa mi sembra non troppo positiva, afferma Joe Montemurro, se vi era la Nazionale Maschile secondo me erano tutti a correre per prendere i diritti televisivi invece per le donne no, mi sembra strano tutto questo poiché una Nazionale importante come l’Italia non ci sia nessuno che vuole portare avanti questo. In Italia il Calcio Femminile è cresciuto, ma occorre ancora crescere, per me non ci sono degli alibi che le gare sono alle tre o quattro del mattino per me sono scuse: avete una Italia molto importante e anche se io vengo dall’estero voglio vedere la Nazionale Italiana giocare e qualcuno deve fare qualcosa per questo se si vuole fare crescere il movimento, si deve trovare una soluzione”.
“Sicuramente questo movimento merita qualcosa di più, dice Alessandro Spugna, non so come andrà a finire però mi auguro che le partite vengano trasmesse poiché è l’elemento più bello da assistere. Un Mondiale va visto perché questo può avvicinare ancora di più al Calcio Femminile, e molte ragazzine che forse guardando i Mondiali si innamorano del calcio, quindi si deve trovare per forza una soluzione. E bello vedere queste partite , noi abbiamo molte nostre ragazze in Nazionale, quindi al di fuori che mi piacerebbe a me guardare le gare delle mie giocatrici trovo che sia necessario che una soluzione la si trovi!”.