Formello (RM) – Eccola, la sfida che non doveva esserci, la doppia gara per evitare la retrocessione con la seconda di Serie B. Margini di vantaggio sperperati nel corso della stagione regolare e nella fase della poule salvezza, fino ad arrivare a giocarsi tutto in 180’ dove vince chi segna di più, dove una rete in più delle avversarie vale la serie A. Lazio e Pomigliano incrociano i loro destini dopo un cammino che ha portato le pantere alla penultima posizione per peggiori scontri diretti con la Sampdoria e le romane seconde con un punto alle spalle del Napoli; un punto che ha segnato il destino di entrambe le squadre. Ora si guarda avanti, mettendosi alle spalle tutto quanto vissuto in questa entusiasmante stagione, per dare tutto in questa doppia gara con la sfida di Formello che assume importanza strategica per definire il futuro prossimo del Pomigliano. Far valere una categoria di differenza, giocare con le qualità conosciute e apprezzate che hanno messo in difficoltà qualsiasi avversario, qualità smarrite con inspiegabili cadute che hanno reso normale un campionato che avrebbe potuto essere speciale.
Carlo Sanchez ha preferito utilizzare Apicella dal primo minuto al posto di Passeri, alzando i centimetri della linea difensiva cercando di arginare l’attacco laziale. Nelle biancocelesti le ex Varriale, Moraca e Vecchione con queste ultime protagoniste delle promozioni dalla C alla serie A, Moraca protagonista nella salvezza ottenuta lo scorso anno insieme a Varriale. Oggi avversarie, così come Virginia Di Giammarino con un passato alla Lazio: quattro anni che hanno accompagnato la sua crescita calcistica ed oggi con una maglia diversa a contendere la salvezza alla sua ex squadra. Incroci, destini, storie racchiuse in una partita di calcio.
Si parte. Primo squillo campano al 1’ con Ferrario che ci prova dalla distanza con palla fuori. Martinez si crea spazio e uno spunto dalla sinistra, traversone pericoloso che attraversa tutta l’area piccola e l’occasione sfuma per il recupero della difesa di casa. Al 9’ l’angolo di Ferrario per il colpo di testa di Golob sul secondo palo con pallone che termina alto non di molto. Bella combinazione offensiva della Lazio al 15’: il lancio di Toniolo per l’inserimento di Fulhendorff con sfera di pochissimo alta sulla traversa. Pericolo! Dagli sviluppi di un calcio piazzato Proietti arriva alla conclusione dopo un suggerimento intelligente di Pittaccio. Corpo in avanti e palla alta (23’). Di Giammarino prova a rompere la monotonia di un primo tempo equilibrato, carica il suo sinistro con Guidi che alza oltre la traversa. Passa in vantaggio il Pomigliano al 31’: calcio di punizione campano di Ferrario per la testa di Taty che fa sponda per Martinez sola senza marcature, mette in rete da due passi. Settima centro in campionato per la guatemalteca e decima rete stagionale contando le tre realizzate in coppa Italia. Lazio in difficoltà e Pomigliano che prova ad approfittare: Ferrario calcia forte e basso sul portiere (37’). Sul fronte opposto la reazione laziale è affidata a Moraca che dai venti metri calcia forte di poco sopra la trasversale. Segnali di reazione biancoceleste. Su calcio piazzato si ripete lo schema offensivo per le pantere: calcia Ferrario per la testa di Taty e sponda ancora per Martinez. La conclusione e forte ma questa volta sul corpo di Guidi. Tre minuti di recupero con il Pomigliano che gestisce tempo e gioco, con pressing alto e chiusura delle linee di passaggio. Si va al riposo con le pantere in vantaggio e nel pieno controllo della partita.
Ripresa che riparte con le stesse effettive della prima parte. Al 46’ prova a smuovere il torpore Moraca con una conclusione dalla distanza. Palla alta. Entra Palombi al posto di Colombo e si fa vedere subito su assist di Moraca, conclusione a volo della numero 10 con palla larga e sul fondo (53’). Occasione per il raddoppio campano al 63’: Taty lancia Martinez, palla al centro per Sangarè che di forza si costruisce lo spazio per il tiro scaricando il destro sulle mani di Guidi. Insiste il Pomigliano con Di Giammarino che cerca la testa di Taty che in tuffo mette fuori. Ancora Martinez dopo un minuto arriva in area, temporeggia, scarica fuori per Di Giammarino con sfera ancora sul fondo (65’). Pomigliano che spreca e Lazio che resta in partita. Al 70’ il lancio di Pittaccio per lo scatto di Moraca che calcia basso senza sorprendere Cetinja. Fronte opposto: scambio tra Rabot e Sangarè con conclusione di quest’ultima forte ma sul fondo (72’). Pasticcio Pomigliano a centrocampo che innesca Moraca, in area si libera e calcia basso con tiro respinto di piede da Cetinja (75’). Va in rete il Pomigliano con Golob ma in posizione di fuori gioco (77’). Dalla sinistra i maggiori pericoli per il Pomigliano con Fulhendorff che calcia sul portiere serbo. Continua a pressare la Lazio e ancora Fulhendorff si infila centralmente trovando ancora l’opposizione di Cetinja (82’). Di contropiede arriva il raddoppio del Pomigliano: Ferrario lancia profondo per Martinez che entra in area, mira all’angolo e supera Guidi per il 2-0 campano. La guatemalteca mette la firma sulla gara e forse sullo spareggio-salvezza (95’). Un doppio vantaggio meritato per quanto visto sul terreno di gioco, in attesa della gara di ritorno in programma giovedì 8 giugno a Palma Campania.
LAZIO 0-2 POMIGLIANO
[Formello (RM), 03-06-2023 | “Mirco Fersini”” | ore 16.30]
LAZIO: Guidi, Eriksen, Kakampouki, Fuhlendorff, Castiello (80’ Vecchione), Toniolo (65’ Giuliano), Colombo (52’ Palombi), Pittaccio, Varriale, Proietti (52’ Condon), Moraca. A disp.: Natalucci, Pezzotti, Groff, Falloni, Jansen. All.: Gianluca Grassadonia.
POMIGLIANO: Cetinja, Apicella, Fusini, Corelli (58’ Sangarè), Gallazzi (84’ Passeri), Sena (65’ Rabot), Rizza, Martinez, Di Giammarino (84’ Battelani), Golob, Ferrario. A disp.: Fierro, Rocco, Bragonzi, Novellino, Caiazzo. All.: Carlo Sanchez.
Arbitro: Luca De Angeli di Milano
Assistenti: Nicola Morea di Molfetta, Manuel Marchese di Pavia.
Quarto uomo: Valerio Pezzopane di L’Aquila.
Reti: 31’ Martinez (P), 95’ Martinez (P)
Note: Terreno di gioco in erba naturale. Recupero: 3’ pt 6’ st. Angoli 0-4.
Ammonite: Toniolo (59’ L), Moraca (61’ L), Eriksen (76’ L), Di Giammarino (77’ P), Giuliano (94’ L)