E’ il momento di chiudere i giochi, di ottenere i punti necessari alla salvezza in una gara da dentro o fuori. Dove tutto maledettamente conta, dove in novanta minuti bisognerà cercare di difendere un progetto, un cammino societario, una permanenza nella massima categoria del calcio femminile italiano. Per il Pomigliano l’ennesima prova di appello nell’ultima giornata regolare, specchio fedele di una capacità di lotta, di sofferenza, di caratteri forti e infinita forza di volontà. Come lo scorso anno, avversario diverso ma con due risultati su tre da difendere, da imporre, da conquistare.
Dopo due giorni di ritiro nella tranquilla Solofra, la squadra si è preparata al meglio per affrontare l’ultimo impegno della poule salvezza. Per il tecnico Sanchez l’intera rosa è disponibile e dunque in campo scende la migliore formazione: confermato il 4-3-3 scelto nella sfida di Como e che ha portato i punti sperati. Per la Sampdoria un treno salvezza agguantato nelle ultime gare a seguito di ottime prestazioni e domenica le blucerchiate hanno spinto il B il Parma e ottenuto l’ultima chance per salvare una stagione particolare.
La prima conclusione a rete è delle pantere sugli sviluppi di un calcio di punizione di Ferrario con Golob a calciare a rete con palla sul fondo. Pericolo Samp al 6’: angolo di Baldi e calcio a volo di De Rita con risposta di Cetinja, poi sugli sviluppi il tiro di Tarenzi a fondo campo. Insiste la Samp ancora con Tarenzi di sinistro, mira sul palo più lontano senza fortuna. Liguri insidiose e in costante proiezione offensiva. Cecilia Re ci prova dalla distanza ma il pallone non si abbassa (11’). Dopo un prima quarto d’ora complicato per le pantere la gara vive di ritmi bassi per riaccendersi al 31’ con un calcio di punizione di Baldi respinto da Cetinja. Poi sugli sviluppi del conseguente calcio d’angolo Tarenzi anticipa tutte di testa e sul primo palo mette in rete per la Samp. Liguri in vantaggio (33’). Va in rete il Pomigliano al termine di un’azione giocata di prima con Corelli lanciata a rete. Palla in fondo al sacco ma tutto vanificato per un dubbio fuorigioco. Al 40’ raddoppia la Samp: angolo di Baldi e poi sugli sviluppi è De Rita a mettere in rete sotto misura. Doppio vantaggio ligure. E’ una Samp concreta e Tarenzi firma il terzo vantaggio e la doppietta personale (43’). Pomigliano stordito che abbozza una reazione con Corelli la cui conclusione viene respinta da Tampieri. Dopo due minuti di recupero si chiude un primo tempo terribile per le ragazze di Sanchez che dovranno recuperare la giusta condizione mentale per tentare di raddrizzare una partita tutta in salita. Sul risultato pesa moltissimo la rete annullata a Corelli forse tenuta in gioco da Oliviero.
Si riparte con i cambi di Gallazzi e Novellino per l’ingresso nella sfida di Di Giammarino e Sangarè. Pomigliano con maggiore verve offensiva. Martinez e Corelli provano con incursioni e tiri dalla distanza senza esito. Occasione d’oro per Sangarè al 54’: dopo un tiro di Passeri il pallone carambola sulla francese che scarica il suo destro su Tampieri. Primo pallone per Bragonzi che in tuffo di testa non imprime forza e Tampieri ringrazia (60’). Entra Battelani e subito si mette in evidenza con un calcio di punizione che costringe Tampieri a chiudere in angolo. Sugli sviluppi il traversone della numero 30 per la testa di Bragonzi che riapre le speranze (70’). Un minuto e la Samp si rivede pericolosamente con una conclusione di Oliviero che colpisce la traversa. Subìta la rete la Samp ha iniziato a giocare riversandosi nella metà campo campana. Vicinissima alla seconda rete il Pomigliano prima con Martinez e poi con Battelani che mette al centro un pericoloso traversone sul quale Bragonzi sfiora soltanto (79’). Ma il cuore del Pomigliano non molla: Corelli riapre la partita a sette minuti dal termine con una volè dal limite e palla spedita all’incrocio dei pali (83’). Ancora Pomigliano all’86 con Martinez che mira al secondo palo con palla fuori di pochissimo. Sfida infinita. Battelani su punizione sfiora l’incrocio. Poi Bonfantini riporta tutti alla realtà chiudendo gioco e partita, superando Cetinja in uscita e mettendo il punto esclamativo sulla gara e sulla salvezza. Una sfida dai due volti con un Pomigliano che ha lasciato un tempo alle avversarie e poi ha giocato con forza e tecnica riaprendo una gara e arrivando vicino alla rimonta. Ora la strada per la salvezza passa per l’incrocio play out con la seconda di Serie B, una tra Napoli e Lazio contenderà la serie A alle pantere.
Il tabellino
POMIGLIANO (4-3-3) – Cetinja, Fusini (66’ Battelani), Passeri, Corelli, Gallazzi (46’ Di Giammarino), Sena (56’ Bragonzi), Rizza, Martinez, Golob, Ferrario, Novellino (46’ Sangarè) . A disp.: Fierro, Apicella, Rabot, Gaglione, Caiazzo. Allenatore: Carlo Sanchez
SAMPDORIA (4-3-3) – Tampieri, Bonfantini, Conc (75’ Prugna), De Rita, Re, Oliviero, Pisani, Baldi (75’ Cuschieri), Tarenzi (83’ Rincon), Pettenuzzo, Giordano. A disp.: Fabiano, Lopez, Mailia, Battistini, Regazzoli, Lazzeri. All.: Salvatore Mango.
Arbitro: Matteo Centi di Terni
Assistenti: Mirkiyan Voytyuk di Ancona, Francesco Romano di Isernia
Quarto Ufficiale: Leonardo Mastrodomenico di Matera
Reti: 32’ Tarenzi (S), 40’ De Rita (S), 42’ Tarenzi (S), 70’ Bragonzi (P), 94’ Bonfantini (S)
Note: Giornata calda e assolata, campo da gioco in erba sintetica in buone condizioni. Ammonite: 34’ Fusini (P), Pisani (S), Angoli 2-8. Recupero 2’ pt, 5’ st.