Al Tre Fontane va in scena l’ultima gara casalinga delle giallorosse che scendono in campo per affrontare l’Inter e festeggiare, ufficialmente, lo scudetto vinto a fine aprile.
Il primo tempo della gara è molto equilibrato e senza grandi occasioni da una parte e dall’altra, con la squadra di casa che, però, rimane sempre padrona del campo mentre l’Inter cerca di sfruttare più volte la spinta di Chawinga. La centroavanti neroazzurra, infatti, si rende pericolosa già al 5’ minuto calciando in porta ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Due minuti più tardi, invece, sono le campionesse d’Italia a rendersi pericolose con Giacinti il cui tiro, però viene bloccato da Durante. La bergamasca ci riprova poi al 14’ su grande cross di Serturini senza, però, trovare il vantaggio. È sempre la numero 15 giallorossa che, al 33’ riceve palla da Losada e calcia in volo: il tiro però viene prontamente deviato in angolo da Durante. Al 38’, invece, è l’Inter ad avere l’ultima occasione del primo tempo con Karchouni che entra in area e si smarca bene ma il suo tiro viene respinto.
Il secondo tempo ha ritmi più sostenuti rispetto al primo. Nonostante sia la Roma a mantenere il possesso palla è l’Inter a rendersi da subito pericolosa con Chawinga prima al 55’ e poi a trovare il vantaggio con il gran gol dell’attaccante al 63’. La squadra giallorossa però non si scompone e 10 minuti più tardi trova il pareggio con la capitana Elisa Bartoli che è bravissima a intercettare una respinta di Durante. Entrambe le squadre cercando a questo punto il gol della vittoria: l’Inter ci va vicina al 79’ con una gran botta di Karchouni da distanza ravvicinata parata da Ceasar ma è la squadra giallorossa a trovare il 2-1- con la rete, anche stavolta, di Roman Haug che schiaccia in porta di testa un grande cross di Haavi.
La partita finisce 2-1 per la squadra giallorossa che può dare il via alla festa scudetto.
Per 70 minuti la Roma mi ha dato l’idea di aspettare più la festa giustamente che altro. Non era la solita Roma agrressiva, pressing e altro. Mr Spugna fa bene in questo periodo a fare esperimenti, il trio Andressa, Giugliano, Lovada togliendo Greggi in mediana non va. Una delle tre è di troppo. Giada Greggi è il motore della Roma. Non giocando con il Milan e ieri solo per 20 minuti si è vista la differenza, è come su un auto gli togli il motore che è essenziale non parte. Il gol dell’Inter fotocopia come quello subito con la Fiorentina grande Ceasar, portiere fenomenale, ma sia sul gol della Fiorentina che quello sull’ Inter a mio avviso è uscita troppo lasciando la porta sguarnita. doveva aspettare, infatti quando Chawinga per la seconda volta si è presentata in area di l’ha fermata. Dal 70 minuti in poi appunto con l’entrata della Greggi e di Glionna si sono riviste le grandi risorse della Roma prima pareggia e con l’entrata di Roman ( ciliegione sopra la torta ) vince la partita. Stupendo gol di Roman giocatrice che è la migliore in Italia di testa, ma anche tra le migliori in Europa. Ora la Coppa Italia con la mente già al prossimo futuro.