Ultima trasferta stagionale della Poule Salvezza e di un campionato vissuto tra rimpianti e gioie. Si riavvolge il film del torneo e si ripensa alle tante occasioni perse e ai tanti punti lasciati per strada che avrebbero consentito alle pantere di raggiungere una salvezza meno sofferta. Invece tutto è ancora aperto tremendamente in bilico, dove ogni distrazione potrebbe essere fatale e farti cadere nel baratro a due gare dal termine. A Seregno per la quarta giornata di ritorno del torneo della post-season contro un Como che ha raggiunto la matematica certezza della permanenza in categoria dopo il pareggio di Parma la scorsa settimana e dopo un filotto di risultati positivi fatto di due pareggi intervallati da quattro vittorie consecutive. La squadra di Carlo Sanchez si è messa alle spalle la sconfitta con il Sassuolo e si è concentrata su questa difficile trasferta. Tutte le ragazze sono disponibili e dunque utili alle scelte tattiche alternative che il tecnico Sanchez vorrà apportare. Certezze sulle quali il Pomigliano punterà a costruire la sua seconda salvezza in serie A negli ultimi 180’ stagionali. Per il Como defezione dell’ultima ora: fuori Linberg per infortunio e dentro dal primo minuto Carravetta. Prima del fischio di inizio il minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione in Emilia Romagna. Al 3’ schema su punizione per le pantere: il tocco basso di Ferrario per Novellino che serve Martinez. In area il traversone basso per Passeri che trova solo un angolo. Bella iniziativa personale di Golob che percorre 60 metri, scambia con Novellino e arriva al cross che costringe Beretta ad uscire con i pugni liberando l’area (11’). Si fa vedere il Como al 21’ su calcio di punizione: la battuta di Rizzon per la risposta di Cetinja che vola mettendo in angolo. Al 26’ Corelli si mette in proprio, riceve palla da Passeri, poi triangola con Novellino e si costruisce una conclusione sul primo palo con risposta di Beretta che mette in angolo. Il Como e vivo costruisce un’azione pericolosa in due passaggi: il lancio di Cecotti per Beccari che in spaccata tocca e vede il pallone uscire di pochissimo (31’). Vicino al vantaggio le lariane con Cecotti che si inserisce tra le linee e dopo una finta su Passeri calcia basso sul palo alla sinistra di Cetinja. Occasione fallita (42’). Como stimolato. Carravetta pennella un cross perfetto per Karlernas che non si coordina bene e il colpo di testa termina largo (43’). Dopo un minuto di recupero si va al riposo.
Ripresa. Due minuti del secondo tempo e il Pomigliano sblocca il risultato: Ferrario cross dalla destra, pallone perfetto per la testa di Corelli che mette alle spalle di Beretta per il vantaggio campano. Ci crede il Pomigliano e ancora sugli sviluppi di un calcio d’angolo Gallazzi raccoglie un disimpegno difensivo e calcia forte di destro che sfiora il palo. Gallazzi ci riprova ancora dal limite con palla che termina sulla traversa e poi sul fondo. Pantere ancora pericolose. Poi il gioco rallenta, il Pomigliano gestisce i ritmi e il Como non trova gli spazi utili a costruire azioni offensive. Si arriva alla fine senza ulteriori emozioni, quattro minuti di extra time e triplice fischio. Vince il Pomigliano, vincono le pantere ma non trovano la matematica salvezza. Dovranno difendere la serie A contro una rinata Sampdoria che ha spinto in B il Parma e si gioca le ultime chance di salvezza proprio contro le campane, nell’ultima sfida stagionale in programma sabato prossimo a Palma Campania.
Il tabellino
- COMO (4-3-3) – Beretta, Pastrenge (75’ Pantano), Beccari (51’ Beil), Ricaglia, Cecotti, Karlernas, Picchi (51’ Cavicchia), Rizzon, Zanoli, Kubassova (51’ Borini), Carravetta (64’ Stapelfeld). A disp.: Korenciova, Brenn, Hilaj. All.: Sebastian De La Fuente
- POMIGLIANO (4-3-1-2) – Cetinja, Fusini, Passeri, Corelli (75’ Sangarè), Gallazzi, Sena (81’ Battelani), Martinez, Golob, Ferrario, Novellino (68’ Di Giammarino). A disp.: Fierro, Apicella, Rabot, Bragonzi, Gaglione, Caiazzo. Allenatore: Carlo Sanchez
- Arbitro: Luca Angelucci di Foligno
- Assistenti: Elia Tini Brunozzi di Foligno, Matteo Lauri di Gubbio
- Quarto Ufficiale: Gianluca Renzi di Pesaro
- Reti: 47’ Corelli (P),
- Note: Giornata umida, campo da gioco in erba naturale e in buone condizioni. Ammonite:   Angoli 4-6.  Recupero 1’ pt, 4’ st.