“Prima di tutto devo fare i complimenti al portiere del Torino, perché è stata veramente bravissima” Khodayar Chalabi esordisce così, alla richiesta di un commento sul derby di ritorno dei play off di eccellenza, disputato contro la Torino Women e vinto dalle sue ragazze per 1-0.
Il mister della Femminile Juventus, che sostituiva il titolare Stefano Serami (assente per impegni familiari), ha poi proseguito: “Non posso fare un solo commento su questa gara: era un derby e come tale non sai mai come possa finire. Forse potevamo vincere 6-0, ma forse anche perdere, perché loro hanno un attaccante molto forte, che all’andata ci ha fatto due gol”.
Per il tecnico bianconero, comunque, le ragazze di casa “hanno risolto molto bene i problemi che avevamo avuto all’andata. Ci eravamo applicati, tutta la settimana, su quelli che potevano essere i punti deboli del Torino e credo che il lavoro svolto si sia visto in campo”.
“Purtroppo, il terreno rovinato dalla pioggia non ha aiutato: soprattutto noi, che sfruttiamo molto i centrocampisti per allargare il gioco, mentre loro giocavano dritto per dritto sul centravanti” aggiunge ancora Chalabi “Comunque, secondo me, abbiamo fatto bene in fase di costruzione, ma molto meno in quella di realizzazione”.
Fra le atlete bianconere, Noemi Sobrino è quella che ha sicuramente destato ammirazione per le sue giocate: “Certo, Noemi ha fatto molto bene la sua parte, ma il merito è anche di tutta la squadra che ha dato il massimo: dal portiere alla punta!”.
Adesso arriva il doppio impegno di semifinale contro il Bulé Bellinzago: come lo affronterà, la Femminile Juventus?
“Conosciamo molto bene il gioco del Bulé, perché li abbiamo incrociati e battuti in coppa” afferma, senza nascondersi, il tecnico juventino “sono una squadra che se regali un’occasione non ti perdonano”. “Dobbiamo sin da subito dimenticare la vittoriosa sfida col Torino e ricominciare ad applicarsi per affrontare il Bulé” è la chiusa del mister “dovremo studiare molto bene come limitare i loro punti forti e cercare di sfruttare quelli deboli…”.
Una eliminazione non può certo fare piacere, ma il tecnico granata Mauro Sardone non si sottrae ad un’analisi del match: “L’unica nota stonata, per una gara di questo livello, è stato il campo, veramente penalizzante. Ma il terreno di gioco vale per tutt’e due le squadre e, quindi, tanto di cappello alla Femminile Juventus”.
“Nel primo tempo una nostra distrazione clamorosa ha portato al loro gol, ma poi c’è stato abbastanza equilibrio” prosegue la disanima dell’allenatore torinista “Nel secondo, siamo entrati in campo con un altro piglio, ma quando spingi inesorabilmente ti esponi a dei rischi: purtroppo a noi il pareggio non bastava, per cui eravamo costretti ad esporci”.
Un limite evidente, nel gioco della compagine ospite, è stato quello della scarsità di conclusioni: “In effetti abbiamo tirato quasi niente ed anche quelle possibilità che abbiamo avuto da calcio piazzato, le abbiamo sfruttate male: e se non tiri, nel calcio, non puoi segnare…”. Sardone non si nasconde le difficoltà palesate dalla sua squadra, ma sa pure cogliere delle note positive: “La Femminile Juventus ha sicuramente giocato meglio, soprattutto a centrocampo, però io sono soddisfatto dello spirito e dell’impegno profuso dalle mie ragazze” sottolinea ed aggiunge “Ovviamente non si può essere contenti di una sconfitta, ma bisogna anche saper accettare i verdetti del campo e se il campo ha detto loro, bisogna solo complimentarsi”.
Adesso gl’impegni ufficiali si sono conclusi, ma resta ancora un po’ di tempo per abbozzare il lavoro utile per la prossima annata: da che base si parte?
“La base delle ragazze è ottima ed in questo ultimo mese, da quando ho potuto lavorare con loro, sono migliorate tantissimo. Anche oggi, nonostante tutto, ho visto delle belle cose”. Alla tifoseria granata, dunque, non resta che attendere con impazienza e rinnovato orgoglio, la nuova avventura targata 2023/2024!