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Il Milan cade nella semifinale di Cologno al Serio, e perde con la Roma per 0 a 3, ed il tecnico Davide Corti dopo un ottimo campionato lascia ancora il passo, ad un solo gradino dalla finale: “E stata una gara diversa, rispetto a quella della scorsa stagione, molto più equilibrata poiché ci sono stati molto aspetti del gioco molto diversi: certo c’è sempre da migliorare, però il Milan di quest’anno è stato bravo. Purtroppo rimane il rammarico di aver perso contro questa Roma, per alcune occasioni che non siamo riuscite a sfruttare e per alcune occasioni che abbiamo concesso troppo facilmente”.

Dopo i segnali positivi visti in campo, e la vittoria del Viareggio, il tecnico rosso-nero resta con i piedi a terra: “mi dispiace se nel finale di match ci sia stato un po’ troppo di nervosismo, per alcuni atteggiamenti poco piacevoli: non riesco a fare passare in primo piano i complimenti per questa stagione, se non correggo prima i comportamenti che però fanno parte di percorso educativo che vogliamo trasferire alle ragazze, che dobbiamo sempre aver ben chiaro il club per il quale si gioca e si lavora e rispetta determinati canoni”.

Oggi quello che più è mancato al Milan di Corti, è stato più coraggio, perché da quando è entrata Rossi e Domolato il gioco ha cambiato piglio, più carisma ed energia: “sicuramente avendo due risultati utili a disposizione la partita va considerata anche sotto questo punto di vista, la strategia era di giocare di più con il nostro attaccante centrale e di scivolare di più con le due linee di attacco di centro campo all’interno, ma non siamo state brave. Nella ripresa alzando una mezz’ala si è visto meglio, poi loro hanno molte qualità nel reparto offensivo e quindi diventa difficile; dal punto di vista calcistico abbiamo fatto vedere di saper giocare palla poi i miei complimenti alla Roma”.

L’espulsione nel finale ha compromesso, forse un risultato fin troppo pesante per le diavole che stavano per raddrizzare la gara, ed in conclusione il mister afferma: “E già la seconda volta che arriviamo a disputare la semifinale, contro lo stesso avversario, e spiace farsi prendere così dal panico in campo, bisognerebbe prenderla in maniera più controllata. Poi come si prende la seconda rete ci si apre di più, il 3 a 0 non è veritiero, però è così ci si espone di più, loro si sono difese molto bene, e purtroppo è terminata così!”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.