Venerdì 12 maggio 2023, alle ore 17:30, presso l’impianto sportivo “Giacinto Facchetti” di Cologno al Serio (provincia di Bergamo) la Juventus Under 19 femminile scenderà in campo per affrontare le pari età dell’Inter in una delle due semifinali della Final Four Scudetto.
Quello che, invece, leggerete qui sotto sarà un approfondimento a tutto tondo sulla squadra allenata da Coach Silvia Piccini (che è stata ospite lunedì 8 maggio sul canale ufficiale Twitch della Juventus per raccontare l’avvicinamento a questa seconda fase del campionato e non solo ovviamente).
La nostra Primavera femminile ha la concreta possibilità di centrare la sua quarta finale Scudetto consecutiva. E non importa se non sia mai riuscita a trionfare perchè i diversi cammini che hanno permesso alle bianconere di arrivare fino in fondo a giocarsi il titolo sono stati tutti fantastici allo stesso modo.
Noi ci soffermeremo su quello di questa stagione – fino a questo momento – che ha visto le ragazze allenate da Silvia Piccini inseguire per grande parte della regular season la capolista Milan prima di sorpassare le rossonere a due giornate dal termine chiudendo così al primo posto.
Una cavalcata, quella della Juventus, che si è conclusa con il rotondo 0-5 sul campo della Lazio il 23 aprile 2023. Una vittoria frutto di un’affinità e di una coesione di gruppo straordinarie. E forse – oltre alle indubbie doti tecniche della squadra – sono stati questi gli altri punti di forza di una formazione che ha saputo vincere e convincere cambiando spesso interpreti. Sì, perchè la grande bravura dell’allenatrice bianconera e del suo staff è stata quella di ottenere il massimo da tutte le ragazze che sono scese in campo, a partire dalle più esperte fino ad arrivare a chi si affacciava per la prima volta in Primavera.
La stagione è stata lunga e alcune giocatrici sono passate stabilmente in Prima Squadra, diventando un esempio per le compagne dell’Under 19, ma allo stesso tempo tornando a giocare con loro in alcuni momenti importanti. Parliamo, principalmente, di Elisa Pfattner ed Eva Schatzer: la prima ha trovato anche la sua prima rete con la squadra di Mister Montemurro in Coppa Italia contro il Brescia, proprio nel match in cui ha esordito sua cugina Eva Schatzer. Elisa ed Eva, poi, nel mese di aprile sono anche state le prime giocatrici provenienti dal Settore Giovanile bianconero a firmare il loro primo contratto da professioniste e come loro anche Chiara Beccari.
Quest’ultima sta giocando – tanto e bene – in Serie A con la maglia del Como. Un’esperienza che le sta servendo molto nel suo percorso di crescita e siamo sicuri che quando tornerà a Torino raccoglierà tutti i frutti.
Questo e non solo questo è l’Under 19 di Coach Silvia Piccini. E se in questi anni i risultati si sono visti e si stanno continuando a vedere il merito – come dicevamo – non può non essere anche dell’allenatrice bianconera e del suo staff. Silvia Piccini è da tre anni sulla panchina della Juventus Under 19 femminile e in queste stagioni è sempre arrivata a giocarsi la finale Scudetto, ma soprattutto ha permesso a tante giovani calciatrici di mettersi in mostra in palcoscenici prestigiosi come quelli dove gioca la Prima Squadra femminile. I numeri lo confermano: soltanto quest’anno, in Coppa Italia, hanno esordito Sofia Bertucci – che è entrata in campo anche in campionato in occasione del match di Vinovo contro l’Inter di sabato 6 maggio 2023 -, Jasmine Mounecif, Eva Schatzer come già detto, Ginevra Moretti e Federica D’Auria (soltanto convocata, anche in campionato).
Questo è un gruppo molto affiatato e questa coesione deriva anche dal fatto che diverse calciatrici si conoscono da tanti anni: è il caso di Martina Cocino, Nicole Corda e Shara Grillo, presenti quando nella stagione 2015/2016 nacque la prima squadra femminile Under 12 della Juventus. L’anno successivo, poi, arrivarono Sofia Bertucci, Maddalena Nava e Aurora Ruggeri che insieme alle tre citate sopra fanno parte dell’attuale rosa dell’Under 19. E il movimento femminile di Juventus, dal 2015 a oggi, di passi in avanti ne ha mossi tanti. Basti pensare al fatto che oggi sono 7 le squadre femminili del nostro Settore Giovanile, a partire dall’Under 9, per un totale di 130 atlete.
Fare parte della Juventus significa anche essere seguite nel proprio percorso di crescita fuori dal campo. Sono 16 le giocatrici che vivono in Convitto e ciò comporta maggiore sicurezza per le famiglie, la possibilità di partecipare a incontri formativi e di fare gruppo passando insieme il tempo libero. Ovviamente grande attenzione è posta sul percorso scolastico delle bianconere perchè il binomio studio/sport, specialmente in tenera età, è fondamentale. E l’attenzione della Società non si ferma qui: Juventus mette a disposizione nutrizionisti, psicologi e formazione anche per coloro che non vivono in Convitto.
Essere una giocatrice della Juventus significa esserlo a tutto tondo e ogni sfida che viene affrontata è vissuta come uno step di crescita nella giovane carriera delle nostre atlete.
E questa Final Four, per le nostre ragazze dell’Under 19, sarà una bella prova, da affrontare con il sorriso e con la consapevolezza del proprio valore.