Si è concluso nel migliore dei modi il cammino del Bologna femminile nella stagione 2022-2023, la terza dopo l’acquisizione del Club: con ben quattro turni d’anticipo, le rossoblù sono la prima squadra di Serie C a qualificarsi per la Serie B 2023-2024. Un obiettivo mai nascosto, in primis dal coordinatore Gianni Fruzzetti – al secondo anno di mandato – fin dai primi giorni, ma storico perché è il primo campionato vinto dalla prima squadra femminile dall’agosto 2021, ovvero quando è stato creato il settore.
Un trionfo andato a sommarsi a un grande weekend, incorniciato dal titolo di campionesse regionali dell’Under 17 di Gianluca Grimandi e al 2° posto dell’Under 15 di Diego Tarini; senza dimenticare la Juniores di Massimo Carbone, che dovrà giocarsi le finali nazionali.
Contro il Portogruaro, domenica scorsa, è stato raggiunto il 25° successo consecutivo in 26 giornate, per un totale di 76 punti raccolti su 78 disponibili. Tre lunghezze che sono andate a braccetto con quelle raccolte dal Lumezzane in casa del Meran Women, ultima compagine che era rimasta in gioco matematicamente. Al termine del match al “Bonarelli”, difatti, le felsinee hanno assistito agli ultimi minuti del match in Alto Adige, esplodendo al triplice fischio che le ha spedite a +14 sul secondo posto. Era sì un obiettivo, quello della Serie B, ma conquistato grazie a una costanza di risultati incredibile e a una forza di squadra evidente fin dal primo giorno di ritiro al “Villaggio della Salute Più”. L’8-1 sulle venete ha permesso alle felsinee di mettere la freccia anche sotto l’aspetto dei gol segnati – 100 (3.8 a partita), conto tondo, che ha migliorato la statistica di due stagioni fa, ovvero 64 anche se in un girone a 12 squadre – e ha mantenuto intatto il vanto di essere, momentaneamente, la miglior difesa con 20 reti subite (0.8 a gara).
Nello specifico, su 28 giocatrici utilizzate – delle quali 26 di movimento – sono state ben 15 le marcatrici: comandate da Martina Gelmetti, capocannoniere anche del girone con 33 gol (34 stagionali), protagonista di ben 9 doppiette, una tripletta e un poker. In fondo a questa lista sono a quota una marcatura Racioppo, Giuliani e Filippini, che ha trovato la prima gioia della stagione proprio contro il Portogruaro. Incisività in attacco, compattezza in difesa, dato che sono state 12 le porte inviolate, 13 in stagione. Un’unione d’intenti ben costruita da mister Simone Bragantini, trovatosi in accordo con Fruzzetti quando lo stesso coordinatore ha voluto aggiustare la squadra salvatasi all’ultima giornata nello scorso campionato. Sono stati 8 gli acquisti estivi (Gelmetti, De Biase, Asamoah e Colombo dal Riccione; Spallanzani, Sara Sassi e Binini dal Sassuolo; Bonacini dalla Pink Bari) ai quali si è aggiunta Alfieri (dal Parma) prima dell’inizio del torneo. Nel mercato invernale, invece, sono state aggregate Kustrin (Brescia), Morucci (Apulia Trani) e Trombin (svincolata), confermando la volontà di dare un forte scossone alla lotta per la promozione. Nonostante qualche infortunio che poteva complicare il percorso, Antolini – una delle 15 rossoblù confermate dalla passata stagione – e compagne hanno badato poco all’età media (21.2) e sono riuscite a festeggiare un traguardo storico.
Tra conferme e debutti in categoria sono state tante anche le soddisfazioni singole: dal punto di vista delle presenze comanda il difensore centrale Joyce Asamoah, mai assente finora, seguita a quota 25 dal portiere Lucia Sassi, dal difensore Francesca Alfieri, dalla centrocampista Benedetta De Biase e dalla coppia d’attaccanti Marilyn Antolini-Martina Gelmetti. Quattro le convocazioni con la Rappresentativa LND, partendo dalla stessa Lucia Sassi e passando da Ilaria Cavazza e Sara Sassi, arrivando sino a Valentina Colombo, convocata anche per la Viareggio Women’s Cup.