La Roma davanti ai propri tifosi che hanno nuovamente riempito il Tre Fontane ha battuto la Fiorentina e vinto lo scudetto, il primo della sua storia. La squadra di Alessandro Spugna ha superato le viola 2-1 grazie alle reti di Greggi e Bartoli e ha fatto suo questo match point per il titolo.
Nella sfida sul campo delle capitoline la gara è stata a senso unico dal 1’ all’ultimo minuto, e alle padrone di casa ne sono bastati 11 per sbloccare il punteggio: disimpegno sbagliato di Baldi e conclusione vincente di Greggi, che ha siglato così il suo terzo gol in questa Serie A TIM. Ritmi alti e diverse occasioni per la Roma, con i soliti guizzi offensivi di Andressa, Giuliani e Serturini. Approccio timido invece quello che ha avuto la Fiorentina al match, tanto che nella prima frazione di gara non è mai stata in grado di impensierire Ceasar.
Nella ripresa la Roma è stata aggressiva e determinata come nel primo tempo – e in tutta la stagione in generale – ma al 53′ la Viola ha pareggiato il conto con un tiro da fuori di Mijatovic, che ha sorpreso il portiere giallorosso troppo fuori dai pali e gelato il Tre Fontane. Dopo la rete del pareggio però le undici di Spugna hanno alzato nuovamente il baricentro e i cross di Haavi, le discese in velocità di Serturini e le spizzate di Giacinti hanno più volte avvicinato le giallorosse al sorpasso. Sorpasso che si è concretizzato al minuto 63, quando il capitano Bartoli in mezzo a una mischia è riuscita a superare Baldi e a riportare avanti la Roma. Nel finale le capitoline hanno continuato a dettare i ritmi e, in superiorità numerica dall’84 per l’espulsione di Erzen, hanno mantenuto il possesso fino alla fine del match. Dopo 94’ giocati, al Tre Fontane è arrivato il triplice fischio, che ha portato la Roma al primo Scudetto della sua storia e al terzo titolo in generale dopo la Coppa Italia del maggio 2021 e la Supercoppa dello scorso novembre. Festa prolungata al Tre Fontane, con abbracci e lacrime sul terreno di gioco e una gigantesca coreografia sugli spalti.
In chiave salvezza invece, sconfitta della Sampdoria contro il Sassuolo nella prima partita di questo sabato di campionato, andata in scena alle 12.30 in casa delle blucerchiate. Le neroverdi, che avevano già ipotecato la salvezza nella prima parte di Poule con una serie di cinque vittorie consecutive tra il 12 febbraio e il 2 aprile, dopo il successo di oggi hanno conquistato anche la certezza aritmetica della permanenza nel massimo campionato. Le liguri al contrario non hanno colto l’occasione preziosa per staccare il Parma ultimo in classifica e superare il Pomigliano di un punto, almeno in attesa dello scontro tra Ducali e granata di domani.
La squadra di Mango ha iniziato con determinazione la sfida casalinga con le emiliane – efficaci le incursioni offensive di Bonfantini e Gago e possesso palla ordinato – ma la prima vera occasione della gara è stata del Sassuolo, con un tiro di Philtjens terminato di poco a lato. Poco dopo la mezzora sono state le padrone di casa a non trasformare la chance dell’1-0 con Baldi, che ha spedito fuori il pallone dopo una bella azione corale. Nonostante i 10 tiri effettuati nel primo tempo dalle liguri, le squadre all’intervallo sono andate a riposo sempre sullo 0-0.
A inizio ripresa il copione non è cambiato, con l’approccio offensivo della Sampdoria, con Gago protagonista e questa volta con Cuschieri a sfiorare il vantaggio – intervento decisivo di Orsi quasi sulla linea. Al 75′ Kresche si è fatta trovare pronta sulla conclusione di Gago, ma all’83’ si è concretizzato l’episodio cruciale del match: fallo di mano di Pettenuzzo nella propria area di rigore e penalty per il Sassuolo – Tampieri ha prima neutralizzato il tiro di Clelland, ma la scozzese ha poi ribadito in porta. Le padrone di casa hanno accusato il colpo e due minuti più tardi incassato il raddoppio: passaggio vincente di Filangeri e doppietta per Clelland, che non ne realizzava una nel torneo da gennaio 2022 (contro il Verona). Si è conclusa 2-0 per il Sassuolo la gara del Tre Campanili, con i festeggiamenti per la formazione di Piovani e l’apprensione di quella di Mango, sempre penultima in classifica tra Parma e Pomigliano, che però si affronteranno domani.
POULE SCUDETTO – Risultati e programma della sesta giornata
Roma-Fiorentina 2-1
11′ Greggi (R), 53′ Mijatovic (F), 63′ Bartoli (R)
Domenica 30 aprile – ore 14.30
Milan-Juventus (diretta su TimVision)
Centro Sportivo Vismara
Riposa: Inter
POULE SCUDETTO – Settima giornata
Sabato 6 e domenica 7 maggio
Juventus-Inter
Fiorentina-Milan
Riposa: Roma
POULE SALVEZZA – Risultati e programma della sesta giornata
Sampdoria-Sassuolo 0-2
84′, 86′ Clelland (SAS)
Domenica 30 aprile – ore 12.30
Parma-Pomigliano (diretta su TimVision)
Stadio Ennio Tardini – Parma
Riposa: Como
POULE SALVEZZA – Settima giornata
Sabato 6 e domenica 7 maggio
Sassuolo-Parma
Como-Sampdoria
Riposa: Pomigliano