Il giro di boa della Poule Scudetto arriva con una delle vittorie più belle della stagione del Milan femminile. Un 3-1 nel Derby contro l’Inter che, per la squadra di Ganz, significa anche il ritorno alla vittoria casalinga nella stracittadina dopo oltre due anni: l’ultima volta, in campionato, risaliva infatti al 18 ottobre 2020. Allora il risultato finale fu un 4-1, ma il minore divario di quest’occasione significa decisamente di più. Prima di tutto un riscatto, dopo che nei primi due precedenti stagionali il Milan era uscito sconfitto e con due passivi pesanti.
Poi la rotta invertita in una seconda fase del campionato che finora era stata avara di soddisfazioni, con un solo punto raccolto in tre partite nonostante le buone prestazioni prodotte, soprattutto contro Juventus e Fiorentina. Le rossonere chiudono l’andata al terzo posto in classifica con 38 punti, gli stessi delle toscane su cui però Bergamaschi e compagne sono avanti in virtù degli scontri diretti. La Juventus è distante, in ottica Champions League, ma confermarsi a fine stagione come terza forza del campionato sarebbe comunque un importante segnale di continuità nell’anno in cui il livello della Serie A femminile è indubbiamente cresciuto.
Ciò che è piaciuto, e tanto, del pomeriggio del PUMA House of Football marchiato dai gol di Grimshaw, Piemonte e Vigilucci è stato soprattutto lo spirito messo in campo dalle rossonere. Più forti delle difficoltà – in termini di assenze, tante e pesanti, ma anche del momento della partita successivo al pari di Polli – e capaci di riprendere in mano una sfida che sembrava sfuggire di mano. “Ci siamo ricompattate, abbiamo dato battaglia e non abbiamo mollato. L’importante è rimanere unite e combattere, ci siamo riuscite e abbiamo mostrato la forza del nostro gruppo”, sono le parole dopo il match di capitan Bergamaschi a riassumere al meglio questo concetto.
A testimonianza di questo, anche la bella e corale esultanza al triplice fischio finale: una felicità coinvolgente da parte di tutte le componenti di una squadra che ha visto tante protagoniste. Da Martina Piemonte – gol e assist decisivi – alle altre marcatrici di giornata in Christy Grimshaw e Valery Vigilucci; da una Laura Giuliani decisiva con due parate importanti nel secondo tempo all’esordio incisivo e promettente di Chanté Dompig, recuperata da un lungo infortunio. Restano quattro capitoli da scrivere nel 2022/23 delle rossonere: l’auspicio è che il successo sull’Inter possa rappresentare quella scintilla per chiudere nel miglior modo possibile, con continuità ed entusiasmo.