Dopo la pirotecnica vittoria per 3-2 con il Brescia che ha ridato vitalità e fiducia, l’H&D Chievo Women approda a Roma per sfidare la capolista Lazio.
Una sfida senz’altro molto complicata, contro una squadra che sta facendo registrare un ruolino di marcia pressoché perfetto nel 2023.
Gialloblù che arrivano a questa sfida con diverse defezioni, ultima quella più recente di Heden Corrado, ma senza pressioni di classifica.
PRIMO TEMPO | Le locali sin dall’inizio provano a imporre il proprio gioco, con Zanoletti e compagne che però si difendono con ordine e grande determinazione. Due minuti di blackout, però, saranno decisivi non solo per sbloccare la contesa, ma per indirizzare in modo quasi decisivo il bottino del match.
Uno-due Visentin | Al quarto d’ora passa la Lazio. Discesa sulla fascia destra di Pittaccio e cross basso su cui si fionda Visentin. L’esterno offensivo gira a rete di prima intenzione la sfera, trovando l’angolino.
Il raddoppio è pressoché immediato, ma pochi secondi dopo l’1-0 c’è tempo per Willis per spaventare Guidi con una conclusione potentissima che sorvola di pochi centimetri la traversa.
Sulla battuta veloce della rimessa dal fondo, bastano pochi passaggi alle biancocelesti per rimettere Visentin nelle condizioni di trovare il 2-0: lancio preciso di Condon e diagonale imparabile della numero 99, che questa volta buca Bettineschi con il sinistro.
Momento chiaramente pesante per le clivensi dal punto di vista psicologico, con un doppio colpo incassato in meno di due minuti che sicuramente non è facile riassorbire. Un sussulto arriva dal colpo di testa di Tardini, che si inserisce bene e trova la porta da buona posizione. Guidi però è attenta e ringrazia per una traiettoria pericolosa ma centrale.
Tris Lazio | Al 32′ le biancocelesti chiudono virtualmente la gara. Antonietta Castiello raccoglie con decisione la sfera a 35 metri dalla porta, raggiunge la trequarti e lascia partire un destro dalla distanza che decreta il 3-0.
Situazione che si complica ulteriormente per l’H&D Chievo Women, contro una Lazio che ha mostrato ritmi superiori, che giustificano il campionato a sé che sta di fatto giocando con le inseguitrici Napoli e Cittadella.
Nessuna occasione degna di nota da una parta e dall’altra fino alla fine del primo tempo, ma nella ripresa sarà un altro Chievo.
SECONDO TEMPO | Dopo pochi minuti le scaligere cominciano la seconda frazione sfiorando subito il gol. Lancio che taglia in due la retroguardia capitolina su cui si fionda Alborghetti. L’italo-brasiliana anticipa sul tempo l’uscita di Guidi all’interno dell’area piccola, ma centra in pieno la figura della stessa, non avendo abbastanza spazio per scavalcare con il tocco sotto l’estremo difensore.
L’occasione più clamorosa per accorciare le distanze arriva però al 60′ sulla testa di Willis. Tardini si destreggia in mezzo a due avversarie e allarga il gioco su Mascanzoni, che nel frattempo ha avanzato il suo raggio d’azione dopo l’ingresso di Tunoaia. Cross invitante della jolly gialloblù e colpo di testa di Kailey Willis che, a pochi passi da Guidi, angola troppo e non riesce a centrare lo specchio per pochi centimetri.
Rigore Willis | La centravanti maltese ha l’occasione per rifarsi appena tre minuti dopo. Alborghetti pesca all’interno dell’area ancora Mascanzoni, che costringe Pittaccio al fallo all’interno dell’area di rigore.
Dal dischetto Willis sceglie di incrociare, Guidi intuisce, ma la traiettoria è angolatissima. Risultato di 3-1 e gol che accorcia lo score più che meritato per l’approccio mostrato dalla squadra di Venturi nella ripresa.
Al 72′ Alborghetti ha addirittura l’occasione per trovare il 3-2 e riaprire clamorosamente un match che sembrava già chiuso. L’ala gialloblù sfrutta un’indecisione della difesa biancoceleste, supera un’avversaria, entra in area e conclude col mancino da posizione ravvicinata, scegliendo più la potenza che la precisione. Intervento provvidenziale di Guidi che salva tutto.
Sulla ribattuta Alborghetti ritrova il pallone e lascia a Willis, che però centra un’avversaria.
Momento sliding doors di un incontro che sembrava già abbondantemente indirizzato, ma che quantomeno in questi pochi minuti ha dato la speranza concreta al Chievo di credere nella rimonta.
Le gialloblù però a questo punto non ne hanno veramente più e non riescono a creare altre opportunità importanti. La squadra di Catini centra anche la traversa su calcio d’angolo su colpo di testa di Eriksen, ma a Formello finisce 3-1 per le locali.
Complice anche una Lazio che ha abbassato la tensione e l’attenzione, secondo tempo davvero incoraggiante per l’H&D Chievo Women, che proprio per questa reazione d’orgoglio esce a testa alta dall’ardua sfida della capitale.
Sarebbe servita un’impresa alle ragazze di Venturi, ma a prescindere dal risultato finale, considerato anche il momento di difficoltà in infermeria, si torna a casa con diversi spunti interessanti. Resta intatta, infatti, la consapevolezza nei propri valori, da dimostrare anche nella prossima sfida avvincente e di prestigio in programma domenica 30 aprile allo stadio Olivieri contro la Ternana.
LAZIO: Guidi, Pezzotti (64′ Giuliano), Kakampouki, Pittaccio; Eriksen, Fuhlendorff, Falloni, Condon (64′ Groff), Visentin (83′ Jansen), Moraca, Castiello.
H&D CHIEVO WOMEN: Bettineschi, Boglioni (1′ st Mele), Zanoletti, Salaorni, Mascanzoni; Tardini, Kiem (45′ st Buonamassa), Scuratti (1′ st Tunoaia); Alborghetti (36′ st Bianchi), Willis, Dallagiacoma. All: Venturi.
MARCATRICI: 15′ e 16′ Visentin (LAZ), 32′ Castiello (LAZ), 63′ Willis (CHI, rigore).
AMMONITE: Pezzotti (LAZ), Castiello (LAZ), Tardini (CHI).