La Roma di Alessandro Spugna trova la seconda vittoria in quest’anno (dopo la vittoria della Coppa) contro la Juventus al “Tre Fontane” e piazza una importante ipoteca sullo scudetto. Un titolo vinto sul campo e come dimostrano i numeri fornitoci dalla “Panini Digital” le medie di squadra evidenziano un posizionamento di rilievo, su ogni dato generale, superiore a tutte le società della massima serie femminile.
Ma veniamo a descrivere nel dettaglio: IVS (l’indice di Valutazione di Squadra) vede una media di 50, le giallo rosse con una media di 72.1 sono nettamente la migliore squadra di quest’anno, segue la Juventus al secondo posto con 65.4. Lo stesso si evince per l’ IVS in difesa, un 69.5 (contro la media di campionato di 10 squadre fermo a 48.6) ed l’ IVS in attacco peri a 79,0 (contro la media di 51.4 a livello generale).
Dai dati generali Panini la Roma si trova ad essere al primo posto anche per le reti subite, ovvero non subite pari allo 0.7 (contro una media di 1.6 a gara delle rivali) ed in quelle effettuate: 2.7. L’attacco di mister Spugna ha ad oggi, a tre giornate dal termine, segnato 60 gol e subiti solamente 17; soltanto la Juve tiene il passo a reti messe a segno (ovvero 57) ma che in ogni caso resta dietro.
Le capitoline con un baricentro alto posizionato sui 60.2 (contro i 53.4 di media squadre) riesce a dimostrare un pressing molto offensivo che gli permette di manovrare il pallone in modo dinamico ed efficiente. La % di possesso palla, pari al 58.5 dimostra che dopo un intero anno ha portato questa tattica ad essere ad un livello superiore a tutti le restanti pretendenti al titolo finale.
Unici dati leggermente negativi, se si vuole analizzare meticolosamente i numeri, li troviamo nei contrasti: dove le ragazze lasciano un 18.5 (al disotto della media di 18.8) ma che portano la Sampdoria ad essere la più determinata in questa azione offensiva. Molto bene, poi, i tempi di reazione della Roma sulle palle parse (6,40” contro i 7,90” esempio della Juventus) e la % di palle recuperate sia in attacco che nella metà campo, sempre pronte, che portano ai vertici dei dati statistici in esame.
Una squadra, quindi, che ha meritato di vincere questo titolo e nella stagione ha sbagliato pochissimo mettendo in luce caratteristiche meritevoli e giocate individuali di alto livello. Le sfere giocate in area avversaria risultano primeggiare, sia in fase difensiva che offensiva: come i cross su azione dal fondo, portando i tiri dentro le porta avversarie al massimo delle medie di tutte le altre squadre; questo notevole flusso di dati portano ad evidenziare l’alta percentuale di concretezza di squadra.
In conclusione i dati hanno dimostrato che la Roma, che si accinge a chiudere questa stagione con un traguardo fortemente voluto e raggiunto, sapendo mescolare dinamicità a buon gioco e facendo in ogni gara un miglioramento (magari con risultati raggiunti anche in ripresa come contro la Juve all’ultimo match del Tre Fontane) tecnico dettato dalla capacità del suo mister.