Al termine della vittoriosa sfida casalinga con il ChievoVerona, mister Catini è intervenuto ai microfoni ufficiali del club:
“Siamo contenti del nostro percorso, probabilmente abbiamo disputato il miglior primo tempo di tutto il campionato, nella ripresa siamo calati dal punto di vista mentale e abbiamo concesso troppe occasioni alle nostre avversarie.
So che le ragazze posso mettere in campo quanto mostrato nel primo tempo per gli interi 90 minuti, dobbiamo però imparare a non dare mai nulla per scontato.
Non scopriamo oggi Emma Guidi, probabilmente è la sua annata migliore, gioca con continuità, si allena sempre al meglio con il preparatore preposto: lo sappiamo, è un ruolo particolare, per il quale magari sei inoperoso per un’ora per poi diventare improvvisamente protagonista. Le faccio i complimenti perché a Cittadella aveva dimostrato di esserci, oggi lo ha confermato, così come tutto il resto del reparto arretrato. Le assenze? Due torneranno dalla squalifica, valuteremo la distorsione di Moraca: speriamo di aver scontato il debito con la sfortuna.
Visentin sta ritrovando minutaggio e fiducia: dopo aver recuperato dall’infortunio doveva scrollarsi di dosso la paura è riacquisire sicurezza: oggi ha fatto la differenza, ben venga il suo rientro a pieno regime perché sarà fondamentale per noi in questo finale di stagione.
Complimenti al ChievoVerona per il lavoro che sta svolgendo: ci hanno sorpreso tatticamente all’avvio ma siamo stati bravi a trovare le misure. Eriksen rappresenta ora l’elemento in più: è il centrocampista aggiunto quando c’è da inserirsi è il difensore in più quando passiamo a tre. Abbiamo pagato un po’ sugli esterni, anche in virtù del caldo, sia con Pittaccio che con Pezzotti. Il quarto gol sarebbe stato anche troppo per quanto fatto dal nostro avversario.
Il campionato è affascinante e lo stiamo vivendo da protagonisti. Dovremo avere carattere, forza e personalità per portarlo a compimento. È giusto che la Lazio raggiunga il traguardo prefissato”.