La preparazione azzurra dell’ Italia, in vista del Mondiale verso la Nuova Zelanda si chiude a Roma, dove erano 20 anni che la nostra Nazionale femminile non tornava in capitale per una gara ufficiale nello Stadio “Tre fontane” da tutto esaurito, superando la Colombia per 2 ad 1.
L’amichevole contro la Colombia ha visto un 4-3-3 dell’ Italia con Durante dal primo minuti a difendere i pali azzurri; Linari-Salvai-Di Guglielmo e Lenzini in fase difensiva; al centro campo troviamo l’esordio della Lariana Matilde Pavan affiancata dalle veterane Caruso e Giuliano; per poi chiudere con il tridente d’attacco composto da un altro esordio Comasco: Chiara Beccari, con Cantore e Giacinti.
Le scelte tecniche sono sicuramente un banco di prova per la nostra Commissaria di valutare un gruppo in crescita, due esordienti classe 2004 per valorizzare le giovani emergenti, contro una Nazionale Colombiana alla sua prima volta contro le nostre azzurre.
Colombia in virtù del secondo posto alla Coppa America si è già qualificata, oltre ai prossimi Campionati del Mondo, anche alle Olimpiadi di Parigi. Una squadra molto fisica con Linda Caicedo, la trascinatrice in forza al Real Madrid, che mette in mostra le sue doti tecniche e balistiche che ha trascinato il suo gruppo sul quadrante Romano.
Italia che al primo affondo al 13’, sul contropiede di Valentina Giacinti, trova la rete del vantaggio infilando la sfera tra i piedi di Catalina Perez. Ospiti che non restano di certo a guardare e si portano pericolosamente in avanti con Linda Usme e Mayra Ramirez ma trovando la difesa Italiana sempre concentrata e pronta a chiudere. Le undici di Nelson Abadia hanno evidenziato una ottima preparazione, molta corsa e dinamicità nelle progressioni in fascia, portando spettacolo ed agonismo per il folto seguito Colombiano intervenuto al match. Un primo tempo che si è chiuso con il nostro vantaggio sullo score, ma che ha visto solo 4 tiri a rete per le nostre ragazze, contro solo i 2 delle ospiti, per un possesso di palla superiore (52% contro 48% per le Colombiane) per un incontro giocato sulla parità agonistica.
La ripresa ha visto l’uscita di Arianna Caruso per Cristiana Girelli, per cercare di portare più sostanza al nostro attacco, che quest’oggi è stata premiata prima dell’inno di Mameli per le sue 100 presenze con la maglia azzurra, per un cambio modulo sul 4-4-2. Lo sviluppo di gioco italiano resta però stazionante al centro campo, dove la lotta per la sfera resta più agguerrita, e dove il giro palla delle ospiti resta più tecnico. La gara resta sempre spigolosa, con tratti di gioco molto duro e poco amichevoli, con individualità di pregio anche con l’ingresso di Valentina Bergamaschi, al posto della stanca Beccari. Al 77′ un generoso rigore viene concesso alla Colombia per un intervento di Salvai in area piccola, che Catalina Usme spiazza Durante e riporta la gara in parità, con il suo gol numero 39 per i suoi colori. Una Italia allungata, che perde l’equilibrio del gioco al centro campo, trova la giusta reazione con lo splendido tiro a rete della neo entrata Bonansea, deviazione di Ramos, e la palla entra in rete per il 2 ad 1 italiano. In chiusura entrano anche Martina Piemonte e Lisa Boattin per finale di gara ancora più avvincente, con Francesca Durante che si evidenzia la migliore in campo, per una parata su Ramirez che poteva essere la beffa finale.
A cento giorni dall’inizio del Mondiale la CT Milena Bertolini dovrà da oggi fare delle scelte tecniche: chi convocare per la terra dei “maori” per inizio Luglio, ovvero le 23 che dovranno ripetersi nella competizione più importante e più mediaticamente esposta al grande pubblico. Staremo a vedere, qualche spunto quest’oggi è uscito dal cilindro di Milena, anche se lei stessa afferma che ci sarà posto anche per le più giovani che si sono distinte sia in campionato che nelle gare Nazionali dell’ Under 19.