Ancora un risultato negativo per il Trento Calcio Femminile, in affanno nella corsa alla salvezza in queste ultime poche battute del Campionato di Serie B. Domenica a Verona le reti subite per mano dell’Hellas sono state tre, di cui due su palla inattiva: situazioni che, per stessa ammissione di Silvia Marcolin, mister delle aquilotte, hanno decisamente complicato la partita. Ai microfoni del club trentino, il tecnico ha commentato:
“Ancora una volta devo dire peccato. Abbiamo subito gol da due palle inattive, da calcio d’angolo. Per il resto non hanno fatto molto: ci hanno fatto muove tanto. Sono state molto brave a farci girare, ma noi riuscivamo a chiudere. L’unica cosa è che abbiamo fatto davvero troppo poco: un solo tiro, verso la fine con Miclet. Davvero troppo poco per impensierirle. Il nostro portiere non ha dovuto fare interventi, in difesa abbiamo giocato bene, precise e attente. Però poi abbiamo perso tutti i palloni che dovevamo giocare in uscita ed eravamo sempre sotto assedio. Non so se era proprio una partita da 0-0, ma di certo due gol da palle inattive ci hanno tagliato le gambe.”
Il prossimo impegno attende la squadra di Marcolin domenica 16 aprile alle 15, quando nella roccaforte di casa, il Briamasco, ospiterà il Genoa Women.