Dopo un turno di riposo in campionato e dopo aver concluso il percorso in Champions League ai quarti di finale contro il Barcellona, la Roma di Alessandro Spugna è tornata al campionato e alla rincorsa al titolo. In questa terza giornata della Poule Scudetto di Serie A TIM le giallorosse hanno ospitato il Milan e collezionato il 16esimo successo nelle ultime 17 partite di Serie A (1P) segnando sempre almeno un gol. Di contro, il Milan per la prima volta ha perso tre trasferte consecutive considerando tutte le competizioni (in precedenza sempre contro la Roma in Coppa Italia e contro la Juventus in campionato).
In un Tre Fontane tutto esaurito la Roma da subito ha provato a indirizzare la partita e già al 4′ il destro di Glionna ha impegnato Giuliani nella prima parata del match. Tre minuti più tardi la Roma è tornata di nuovo avanti, stavolta con Andressa che con un cross ha chiamato l’uscita della numero uno rossonera ma stavolta non è riuscita a trattenere e ha spedito il pallone in corner. Le padrone di casa però non hanno smesso di insistere e dopo 8 minuti di gioco è arrivato il gol del vantaggio con un’altra rete su calcio piazzato: Giugliano ha calciato dalla bandierina ed è stata Linari a raggiungere il pallone prima di tutte in scivolata e così ha spiazzato Giuliani. Linari ha segnato un gol in Serie A per la prima volta da gennaio 2022 (contro l’Empoli), tre delle ultime quattro reti realizzate dal difensore nel torneo sono arrivate su calcio d’angolo. In vantaggio di una rete, la Roma ha proseguito ad attaccare con Greggi, Andressa e Bartoli ma una nuova grande occasione da gol è arrivata a ridosso della mezz’ora con il duo Glionna-Haavi. La prima ha visto la sua conclusione respinta da Giuliani, poi è stata la seconda ad avventarsi sul pallone e a dribblare due avversarie ma il suo tiro si è perso di poco sopra la traversa. E’ sembrata per lunghi tratti una gara a senso unico ma al 42′ il Milan ha riportato la situazione in parità con Vigilucci. Ceasar si è prima superata due volte sui tentativi ravvicinati di Soffia, Bartoli arrivata a supporto ha provato a respingere ma alla fine la numero 17 rossonera ha insistito e da due passi ha ribadito in rete. Una disattenzione di tutta la retroguardia giallorossa è costata cara alla squadra di Spugna che ha dunque chiuso i primi 45 minuti in parità. Statistiche aggiornate per Vigilucci che ha segnato almeno quattro gol in un singolo campionato di Serie A per la prima volta dalla stagione 2018/19 (sette con la Fiorentina).
Nella ripresa la partita si è riaccesa molto presto, diventando a tratti anche più fisica del primo tempo. La Roma è andata subito a caccia del gol del nuovo vantaggio e il 2-1 infatti non ha tardato ad arrivare. E’ nato tutto da un intervento in uscita bassa di Giuliani per fermare la corsa di Giacinti sulla corsia mancina. Ma la numero uno rossonera ha toccato il pallone con i guantoni fuori dall’area e l’arbitro non ha avuto dubbi: giallo per Giuliani e calcio di punizione dal limite per la squadra di Spugna. Sulla battuta è andata Glionna che si è inventata un super gol, andando dritta in porta con un tiro imparabile e a tal punto potente che Giuliani non è riuscita a respingere con i guantoni. Glionna ha segnato per due gare consecutive in Serie A per la prima volta da aprile 2022 (gol contro Sassuolo e Verona) e, oltre alla rete decisiva, è stata la giocatrice che ha effettuato più conclusioni (sette) e tiri nello specchio (tre) nella partita. Dopo il nuovo vantaggio la Roma ha continuato a mantenere il possesso palla, senza mai rinunciare a costruire nuove potenziali azioni da gol. E al 59′ è arrivato il tris giallorosso con un altro gran gol, stavolta di Haavi. Una progressione offensiva dalla destra è finita con un cross verso la porta rossonera sul quale è arrivata Linari che ha spizzato proprio verso la compagna norvegese che, tutta sola al limite dell’area, ha avuto anche il tempo di sistemarsi il pallone prima di liberare il tiro potente e preciso che ha battuto per la terza volta Giuliani infilandosi sotto l’incrocio. Haavi ha realizzato gli ultimi due gol in Serie A in seguito a un tiro dalla distanza e la Roma è diventata la formazione che ha segnato più reti da fuori area nel torneo in corso (11). Dopo un’ora di gioco e con trenta minuti ancora davanti, il Milan ha accusato il colpo ma non sono mancati guizzi offensivi delle ospiti sulla trequarti avversaria. In questa fase di gara però la Roma si è dimostrata anche compatta dietro e più attenta, consapevole che una minima distrazione avrebbe potuto essere fatale contro la squadra di Ganz, come in occasione del gol di Vigilucci. Al 70′ infatti un’incomprensione tra Giacinti e Haavi a metà campo ha innescato un contropiede del Milan che con due passaggi si è trovato a ridosso dell’area di rigore avversaria ma la difesa giallorossa non si è fatta sorprendere e l’azione si è chiusa con un fallo in attacco di Adami su Greggi. La squadra di Ganz nel secondo tempo non ha mai messo realmente in difficoltà la Roma che, di contro, nonostante il doppio vantaggio ha continuato a spingere. Come al 74′ quando Giugliano ha servito Giacinti nell’area rossonera ma Mesjasz ha contenuto bene l’attaccante giallorossa e alla fine ha spazzato via il pallone. In un paio di occasioni il Milan è tornato ad affacciarsi nella metà campo della Roma ma senza rendersi davvero pericoloso; prima al 77′ con l’inserimento di Bergamaschi poi con il cross della neo entrata Sevenius ma in entrambi i casi Ceasar ha bloccato senza problemi. Ribaltamento di fronte e all’83’ Serturini dalla corsia mancina si è accentrata e ha provato la sua prima conclusione dalla distanza ma Giuliani non si è fatta sorprendere. Vicino allo scadere del match, la Roma ha gestito il vantaggio ma il Milan ha provato ad accorciare fino all’ultimo, tanto che al 92′ è stata ancora Vigilucci a provare a battere Ceasar ma senza esito. Nemmeno un minuto più tardi la numero uno giallorossa si è superata con un doppio intervento, prima su Piemonte (di testa), poi sulla solita Vigilucci che si è avventata sulla ribattuta ma Ceasar ha chiuso definitivamente la porta fissando il risultato sul definitivo 3-1. Con questo successo la Roma si è portata nuovamente a +8 sulla Juventus seconda in classifica, mentre il Milan resta a quota 35 punti (come Inter e Fiorentina che domani si sfideranno al Torrini).
La terza giornata della Poule Salvezza invece si è aperta con Como-Parma, gara che si è chiusa con un successo di misura delle lariane che hanno vinto la loro seconda partita in casa in questa Serie A; la prima fu sempre contro il Parma in “regular season” lo scorso ottobre (4-1). E se da un lato il Como ha vinto una partita di Serie A per la prima volta dallo scorso dicembre (1-0 contro la Sampdoria), dall’altro il Parma ha continuato la sua serie negativa avendo perso ora quattro partite consecutive in campionato per la prima volta dallo scorso ottobre (cinque in quel caso).
Entrambe le squadre comunque non si sono risparmiate e nel primo tempo si sono susseguite diverse occasioni anche se non si sono concretizzate. Le padrone di casa fin da subito hanno provato a mettere in difficoltà le gialloblù e già al 2′ Beccari ha provato a sorprendere la difesa del Parma con un’incursione dall’out di destra. Anche le ospiti si sono presto affacciate nella metà campo del Como prima con Arcangeli che ha girato di testa verso la porta il cross di Heroum, poi con Farrelly che ha liberato la conclusione dal limite dell’area. Il primo tentativo è stato neutralizzato da Korenciova, il secondo si è perso oltre la linea di fondo. All’11’ poi è stato ancora il Parma a proiettarsi in avanti ma la conclusione di testa di Cox è uscita di pochissimo. Brivido per il Como che nei minuti successivi ha provato più a contenere che ad attaccare ed è tornato ad essere più propositivo dopo il 20esimo di gioco. Al 24′ infatti il Parma ha dovuto arginare la progressione di Kubassova, poi al 29′ è arrivato il tiro dalla distanza di Ceccotti che tuttavia non ha inquadrato bene lo specchio. Ancora Como al 34′, stavolta con Linberg che ha provato a sorprendere Ciccioli dalla distanza ma la numero uno del Parma ha parato questo tentativo senza troppa apprensione. Le padrone di casa nelle battute finali della prima frazione hanno chiuso bene il Parma nella propria metà campo e un’altra chance per andare in vantaggio l’hanno avuta nel primo minuto di recupero, ancora con Linberg che ha calciato dal limite dell’area piccola ma la sua conclusione si è persa oltre la linea di fondo.
Il Como dunque ha chiuso in crescendo il primo tempo, mentre la ripresa si è aperta con un Parma più determinato a non condurre una gara soltanto in difesa e al 48′ è uscito bene con la velocità di Arcangeli che ha lanciato Cambiaghi verso la porta avversaria. L’intervento di Korenciova però ha vanificato questo tentativo. Un Parma con il baricentro più alto di come aveva concluso la prima frazione di gioco si è poi portato ancora avanti al 54′ con un’occasione da calcio d’angolo che ha raccolto la solita Cambiaghi ma senza essere abbastanza cinica da concretizzarla al massimo; due minuti più tardi è stata poi Lazaro a cercare di sorprendere la difesa del Como ma senza esito. Le lariane in tutte queste occasioni si sono fatte trovare attente in difesa ma è stato al 58′ che sono riuscite anche ad essere determinanti sotto porta. Ceccotti ha servito l’assist vincente a Beccari che, ricevuto il pallone, si è accentrata e dal limite dell’area ha liberato la conclusione che ha sbloccato la partita. Beccari è la miglior marcatrice del Como in questa stagione (cinque reti), ha realizzato quattro dei cinque gol nel torneo nel corso del secondo tempo. Inoltre, essendo una classe 2004 è diventata la giocatrice più giovane ad aver partecipato ad almeno cinque gol in questo campionato. La rete dell’1-0 ha dato nuovo slancio al Como che al 62′ e sempre con Beccari avanti ha provato a costruirsi un’altra chance ma in questa occasione la difesa del Parma si è chiusa bene. La gara però è rimasta aperta fino all’ultimo, complice l’atteggiamento non remissivo delle gialloblù che hanno provato fino al 90′ a recuperarla. Al 65′ addirittura Marchao da calcio d’angolo ha provato ad andare direttamente in porta ma Korenciova non si è fatta sorprendere e ha respinto. Un minuto dopo ecco un’altra occasione dalla bandierina per il Parma, sfortunato in questo frangente: Cox ha girato di testa in porta il pallone ma si è stampato sulla traversa, poi su questo rimbalzo si è lanciata Heroum che ha colpito il palo. Due legni in pochi secondi hanno di fatto salvato il Como che in questa fase di partita ha subito molto il pressing del Parma. A venti minuti dal 90esimo sono seguiti altri tentativi da parte delle gialloblù, soprattutto grazie ai guizzi di Cambiaghi che al 72′ non ha centrato lo specchio della porta con un colpo di testa e poi al 76′, servita da Marchao, ancora di testa ha spedito il pallone di poco al lato del palo. Negli ultimi minuti di gara il Parma ha continuato a spingere ma senza essere abbastanza concreta da poter riaprire la gara, o almeno pareggiarla, complice anche la buona copertura del Como che fino all’ultimo ha protetto l’1-0 di Beccari. E così si è chiuso lo scontro salvezza di questo sabato di Serie A, con 3 punti preziosissimi per le lariane che hanno superato in classifica proprio il Parma (ora penultimo), portandosi in terzultima posizione a quota 15 punti.
POULE SCUDETTO – Risultati e programma della terza giornata
Roma-Milan 3-1
8′ Linari (R), 42′ Vigilucci (M), 50′ Glionna (R), 59′ Haavi (R)
Domenica 2 aprile – ore 14.30
Fiorentina-Inter (diretta su TimVision)
Stadio P. Torrini – Sesto Fiorentino (FI)
Riposa: Juventus
POULE SCUDETTO – Quarta giornata
Sabato 15 e domenica 16 aprile
Inter-Roma
Juventus-Fiorentina
Riposa: Milan
POULE SALVEZZA – Risultati e programma della terza giornata
Como-Parma 1-0
58′ Beccari (C)
Domenica 2 aprile – ore 12.30
Sassuolo-Pomigliano (diretta su TimVision)
Stadio Enzo Ricci – Sassuolo (MO)
Riposa: Sampdoria
POULE SALVEZZA – Quarta giornata
Sabato 15 e domenica 16 aprile
Pomigliano-Como
Parma-Sampdoria
Riposa: Sassuolo