La Nazionale di calcio femminile francese attualmente occupa il quinto post nella FIFA Women’s World Ranking.
La prima partecipazione al Mondiale da parte delle Bleus (così vengono soprannominate le giocatrici), seppur in via non ufficiale e bisogna sottolinearlo, fu alla Coppa del Mondo che si disputò nell’agosto del 1971 in Messico. In quell’occasione la Francia perse le due partite della fase a gironi contro Danimarca e Italia e dovette così disputare la finale per il quinto posto, vinta poi dall’Inghilterra. Nel corso degli anni settanta e ottanta la nazionale francese non cessò di certo l’attività, ma non ottenne il successo sperato. Possiamo affermare, arrivando ai giorni nostri, che fino al 2011 la partecipazione della Francia ad un Mondiale sia andata ad intermittenza.
Le prestazioni delle Bleus hanno iniziato a migliorare quando nel 1997 al timone ci fu Élisabeth Loisel. Nel 2002 la squadra partecipò ai play-off per accedere al campionato mondiale 2003,ma purtroppo in quest’occasione il sogno delle francesi si concluse con la fase a gironi.
Nel 2007 la Francia neanche si qualificò e facendo un balco al 2011, vediamo che la nazionale francese venne inserita nel gruppo A assieme alle padrone di casa della Germania, ottenendo uno splendido successo poiché concluse al secondo posto proprio alle spalle delle tedesche con due vittorie e una sconfitta. Ai quarti di finale la Francia sfidò l’Inghilterra: la partita si concluse in parità sull’1-1, si andò quindi ai supplementari. Non bastarono i tempi supplementari, la partita fu decisa ai calci di rigore: grazie al rigore decisivo di Eugénie Le Sommer vinsero le francesi. Il sogno di proseguire venne interrotto però in semifinale dove venne battuta per 1-3 dagli USA e, successivamente, arrivò anche la sconfitta contro la Svezia nella finale per il terzo posto, concludendo così il torneo in quarta posizione. Non tutto il male vien per nuocere dato che grazie a questo piazzamento ottenne comunque l’accesso al torneo femminile di calcio ai Giochi di Londra 2012.
Il suo piazzamento migliore è stato il quarto posto ai campionati di Germania nel 2011.
Il 2019 fu l’anno del primo Mondiale di calcio femminile svoltosi in Francia. Le Bleus questa volta sono guidate da Corinne Diacre, 48 anni ed ex calciatrice nel ruolo di difensore. I rapporti con la Nazionale e questa allenatrice non sono mai stati rosei ma ci torneremo più avanti. La nazionale, capitanata da Amandine Henry, vinse tutte e tre le partite del girone (batté quindi Corea del Sud, Norvegia, Nigeria) e si trovava tra le favorite per la vittoria finale. Negli ottavi di finale affrontò e sconfisse il Brasile dopo i tempi supplementari grazie alla rete decisiva di Henry. Come successe nel 2011 dove vennero fermate in semifinale, anche in questa occasione il sogno finì ancora prima, ai quarti: escono così dopo aver subito due gol da parte degli Usa, entrambi di Megan Rapinoe. Risultato finale 2-1 e fuori dai giochi.
Solo negli ultimi 11 anni la Francia è stata una presenza fissa ai Mondiali. Di seguito un breve schema delle qualificazioni della Francia ai Mondiali.
- Mondiali 1991, data del primo Mondiale di calcio femminile ufficiale: non qualificata
- Mondiali 1995: non qualificata
- Mondiali 1999: non qualificata
- Mondiali 2003: fase a gironi
- Mondiali 2007: non qualificata
- Mondiali 2011: quarto posto
- Mondiali 2015: quarti di finale
- Mondiali 2019: quarti di finale
Mondiali 2023: la Francia supera la qualificazione del suo Gruppo, il gruppo I senza grandi problemi, di fatto 30 sono ( ben 10 di distacco dalla seconda del girone, il Galles) superando Galles, la Slovenia, la Grecia, l’Estonia e il Kazakistan. Ad attendere sui campi dell’Oceania ci sarà la Giamaica con la quale aprirà le danze il 23 luglio (ore 20 secondo l’ora australiana), seguirà poi il 29 luglio contro l’altra big del Girone F, il Brasile, alle ore 09 30 del mattino ad Adelaide infine contro Panama Sidney il 2 agosto ore 20.
Come vi avevamo accennato prima, nonostante le difficoltà di questa Nazionale per riuscire a mettersi in mostra fin dalle sue origini, nella sua storia recente non si può dire di certo che non abbia fatto passi da gigante. Eppure proprio a pochissimi mesi dal Mondiale 2023, le cose non stanno andando per il verso giusto. Qualcosa che bolliva in pentola tra Corinne Diacre e la Nazionale francese c’era già da tempo. I rapporti con le giocatrici non sono mai stati particolarmente idilliaci, a partire proprio da quel mondiale 2019 dove i rapporti tra la capitana Amandine Henry e la Diacre erano sul punto di esplodere. I casi di cui si parla non si limitano a Henry ma sfociano anche verso Wendie Renard, Eugenie Le Sommer e Sarah Bouhaddi.
Che cosa sia successo di preciso non è stato ancora reso noto nel dettaglio, lo si può però momentaneamente intuire da quanto successo con il caso Wendie Renard, una delle stelle che possiamo trovare nel calcio francese (attualmente gioca nell’Olympique Lyonnais) e nel calcio mondiale. Non troppo tempo fa il difensore, capitano della Nazionale, ha spiazzato tutti con un post sulla sua pagina Instagram: “Ho difeso 142 volte la maglia biancorossa con passione, rispetto, impegno e professionalità. Amo la Francia più di ogni altra cosa, […] ma non posso più giustificare il sistema attuale lontano dalle esigenze di altissimo livello. un giorno triste ma necessario per preservare la mia sanità mentale. a malincuore che vi mando questo messaggio per informarvi della mia decisione di fare un passo indietro rispetto alla squadra francese.”
Dal suo comunicato si apprende che Renard vuole preservare la sua salute mentale ma si tratterebbe anche di un atto di protesta verso la leadership della squadra.
Essendo delle motivazioni che affondano le proprie radici in qualcosa che già era nell’aria forse la notizia non ha scioccato più di tanto se non per il fatto di aver perso (si spera solo momentaneamente) una campionessa che avrebbe potuto dare ancora tantissimo per la sua Nazionale. Il giorno dopo la comunicazione di Renard due sue compagne di squadra la seguono: stiamo parlando di Kadidiatou Diani e Marie-Antoinette Katoto le quali hanno annunciato via Twitter di voler lasciare momentaneamente la squadra.
Il caos che sta pervadendo le Bleus negli ultimi tempi tocca poi anche l’allenatrice stessa: qualche settimana dopo il Comitato Esecutivo della FFF ha deciso per l’esonero di Corinne Diacre come allenatrice della Nazionale francese di calcio femminile.
La risposta della Diacre non si è fatta attendere: attraverso un comunicato reso noto dal suo avvocato ha affermato che si tratterebbe di una campagna “violenta e disonesta” creata ad hoc per minacciare il successo della Francia a questi mondiali.
A proposito di giocatrici, Sandrine Soubeyrand è la detentrice del record di presenze con questa maglia: 198 partite tra il 1997 e il 2013, per 16 anni ha onorato la maglia blu. Attualmente è allenatrice del Paris FC.
Nella rosa attuale, è doveroso citare l’infaticabile portiere, ben noto anche in Italia in quanto portiere della Juventus Women: Pauline Peyraud-Magnin. Classe 1992, Pauline detiene il record d’imbattibilità in nazionale con 1091 minuti consecutivi. Giocatrice molto interessante è anche Delphine Cascarino, classe 1997, centrocampista dell’Olympique Lyon, fa parte della nazionale maggiore a partire dalla convocazione avvenuta nel 2016 dall’allora ct Olivier Echouafni. Altra nostra conoscenza grazie alla squadra del Milan è Lindsay Thomas: nata nel ’95, Thomas fa parte della nazionale blu non da molto tempo, dal 2022 per la precisione e siamo sicuri che avrà modo di esprimersi e crescere nella nazionale come sta già facendo qui in Italia.