Sono 2.028 le donne presenti, nei vari ruoli, all’interno dell’Associazione Italiana Arbitri. Un movimento che è in continua crescita a livello sia quantitativo sia qualitativo. Un numero pari al 6% del totale degli associati, quota mai raggiunta fino ad oggi. Il trend è in continua crescita, con un forte incremento anche per quel che riguarda la presenza di ragazze negli Organi Tecnici Nazionali e in ambito internazionale.
E’ a loro che, in occasione dell’8 marzo, va l’abbraccio di tutti i colleghi, che hanno il privilegio di condividere tante esperienze sui terreni di giuoco e all’interno delle Sezioni.
Attualmente le donne arbitro nelle Commissioni Nazionali, tra calcio, futsal e beach soccer, sono 39, alle quali si aggiungono 18 assistenti arbitrali e 11 osservatori. Il movimento arbitrale femminile italiano è rappresentato a livello internazionale da 5 arbitri e 5 assistenti nel calcio, 2 arbitri nel futsal ed 1 nel beach soccer. L’impegno progettuale nel settore ha visto negli ultimi due anni il raggiungimento di risultati di pregio, come le prime partite di Serie A e di Serie B dirette da un arbitri donne, la prima terna interamente femminile in Serie C, e designazioni di prestigio a livello mondiale. Traguardi ottenuti grazie ad un importante impegno già a livello territoriale, con un denso lavoro dedicato appositamente al movimento femminile, per dotare le ragazze di tutti gli strumenti necessari per essere formate e crescere sotto il profilo tecnico ed atletico.
Importante anche l’attività a livello dirigenziale. Dal 14 febbraio 2021, per la prima volta nella storia dell’AIA, nel Comitato Nazionale è presente un Componente donna: Katia Senesi (ex assistente internazionale) che ricopre anche l’incarico di Responsabile Nazionale del progetto Women Referee. Il 1 maggio 2021 è stata poi nominata come Segretario dell’Associazione Italiana Arbitri: Silvia Moro. Nel luglio 2021, anche in questo caso per la prima volta, due donne sono state nominate Presidenti di Comitati Regionali Arbitri e poi riconfermate anche per questa Stagione Sportiva: Graziella Pirriatore (CRA Emilia Romagna) e Cristina Anastasi (CRA Sicilia). A loro si aggiungono tutte le donne impegnate nelle Commissioni Tecniche e Associative Nazionali, nel Settore Tecnico, nei 20 Comitati Regionali e Provinciali, e nelle 207 Sezioni italiane.
Per questo, non solo in occasione dell’8 marzo ma ricordandolo ogni giorno, il Vice Presidente dell’AIA Duccio Baglioni, Katia Senesi responsabile del progetto donne e il Comitato Nazionale, a nome dei 30 mila arbitri italiani, desiderano rivolgere un ringraziamento alle donne in organico, il cui apporto è sempre più importante e riempie di orgoglio tutti i colleghi.
COMUNICATO AIA