Chiusa la prima fase di campionato, e in attesa che inizi la seconda suddivisa in Poule Scudetto e salvezza, è tornata la Coppa Italia Ferrovie dello Stato Italiane arrivata al suo penultimo atto. La prima semifinale di andata si è giocata oggi al Konami Centre di Milano dove l’Inter ha ospitato la Juventus.
Gara interessante fin dai primi minuti tra due squadre vogliose di fare la prestazione e il risultato. Ma le bianconere di Montemurro nella prima frazione si sono dimostrate più ordinate rispetto alle nerazzurre che in alcuni frangenti hanno faticato a trovare le migliori soluzioni offensive. Al 24′ però è arrivata la prima vera occasione per la squadra di Rita Guarino con Ajara Njoya che ha raccolto il bel suggerimento di Pandini e si è trovata a tu per tu con Peyraud Magnin che però ha alzato il muro ed è riuscita a respingere. Tempo cinque minuti più tardi però è stata la Juventus a passare in vantaggio, sbloccando la gara grazie alla rete di Grosso. La numero 15 bianconera ha strappato il pallone dai piedi di Mihashi, che ha temporeggiato troppo, e dall’altezza del dischetto ha liberato il destro potente che ha battuto Piazza. Terzo gol con la Juventus, e primo in Coppa Italia, per Julia Grosso che è diventata la seconda più giovane marcatrice bianconera in questa edizione della competizione, dietro a Elisa Pfattner.
La gara si è accesa con questo momentaneo 1-0 bianconero e appena un minuto dopo il gol l’Inter ha provato a reagire immediatamente andando a un passo dal pareggio. E’ nato tutto da Merlo, una delle più propositive, che ha liberato il destro di prima intenzione verso il secondo palo ma Peyraud Magnin è arrivata anche su questa palla, prolungandola e di fatto togliendola dai piedi di Njoya che quindi non è riuscita a ribadire in rete. Ma in questa fase di gara non c’è stato un attimo di tregua e da un calcio d’angolo in favore dell’Inter è nata una nuova ripartenza bianconera che si è conclusa con un’occasione per Salvai che dal limite dell’area ha fatto partire un destro interessante ma Piazza, ben posizionata, ha bloccato in due tempi. Partita sempre accesa fino all’intervallo e al 41′ un’altra fiammata della Juventus ha fatto tremare la difesa dell’Inter, complice un’ingenuità di Merlo. Tuttavia l’Inter ha continuato a spingere fino all’ultimo e al 45′ poteva diventare molto pericoloso un cross di Simonetti dalla sinistra ma Thogersen ha fallito l’aggancio e l’ultima azione del primo tempo è ripartita dai piedi di Peyraud Magnin.
Nella ripresa le due squadre sono scese in campo con la consapevolezza di non poter mollare nulla visto il vantaggio bianconero di misura. In più occasioni comunque la Juventus ha provato a cercare la rete del 2-0 e presto è arrivato un nuovo tentativo di Grosso, preciso ma debole tanto che Piazza ha potuto bloccare in serenità questo rasoterra. L’Inter però ha condotto un secondo tempo in crescendo e al 58′ Njoya ha creato scompiglio nella difesa bianconera, sguarnita in questa occasione. La numero 33 nerazzurra ha raccolto il preciso suggerimento di Polli e si è involata tutta sola verso la porta di Peyraud Magnin ma Salvai ha recuperato e salvato la squadra da questo pericolo, evitando anche il calcio d’angolo. Ancora Inter al 63′ con Simonetti che ci ha provato dalla distanza ma anche stavolta Peyraud Magnin non si è fatta sorprendere. Ma l’Inter ha continuato a crescere come gioco e come intensità, ancora di più dopo l’ingresso in campo di Chawinga che ha giocato l’ultima mezz’ora di gara. E questa scossa è culminata al 65′ con il gran gol di Merlo che ha riportato la situazione in parità. Dall’out di sinistra la numero 13 nerazzurra ha portato palla fino alla metà del lato corto dell’area di rigore bianconera, è rientrata e ha liberato il destro a giro verso il secondo palo su cui stavolta Peyraud Magnin non ha potuto nulla. Dei 7 gol con l’Inter, questo è stato il primo che Merlo ha realizzato in Coppa Italia; la sua precedente marcatura in nerazzurro risale a 1141 giorni fa, in Serie A contro il Verona nel gennaio 2020.
Tutto da rifare dunque per la Juventus e la rete di Merlo ha dato ancora più fiducia all’Inter che poco prima del 70′ ha costruito un’altra azione offensiva interessante chiusa con il tiro in porta di Pandini che però ha spedito alta la conclusione. Le risposte bianconere comunque non hanno tardato ad arrivare e al 77′ è stata Cernoia a provare a bucare la difesa avversaria con un tiro che però è stato murato. Gara viva e squadre brillanti, poi all’84’ è stato tempo di un’altra grande chance per l’Inter. Chawinga con la sua velocità ha creato non pochi problemi alla Juventus e in questa occasione ha raccolto il preciso suggerimento di Pandini e si è infilata tra due avversarie, ha tenuto palla e dai 15 metri ha cercato il secondo palo con un rasoterra che ha sfiorato il palo e si è perso sul fondo. Cambi di fronte continui fino all’ultimo e al 90′ è stata Pedersen a proiettarsi nell’area nerazzurra, ha calciato da distanza ravvicinata ma il tiro è stato murato e Simonetti ha potuto spazzare lontano il pallone al termine di un’azione concitata. Ultimi minuti di gara un po’ confusi e con diverse interruzioni di gioco ed è stata della Juventus e di Cantore l’ultima conclusione in porta della partita, uno spiovente che Piazza ha potuto bloccare senza troppa apprensione. Dopo cinque minuti di recupero si è chiusa dunque con un 1-1 (e con la frenata della Juventus che in questa competizione non pareggiava dal 30 gennaio 2022) l’andata della prima semifinale di Coppa Italia tra due squadre che in questi primi 90 minuti hanno dato tutto. E ora appuntamento a sabato 11 marzo per la semifinale di ritorno in programma a Vinovo alle 14.30.
Il programma e i risultati delle semifinali d’andata
Inter-Juventus 1-1
29′ Grosso (J), 65′ Merlo (I)
Domenica 5 marzo – ore 14
Milan-Roma (diretta su TimVision, La7d e La7.it)
Centro P. Vismara – Milano