La 18ª giornata di Serie A TIM chiude la prima fase di campionato e dai risultati di questo fine settimana si avrà la classifica definitiva che porterà le dieci squadre del campionato a proseguire con la seconda fase, separate in Poule Scudetto e Poule salvezza. Il piazzamento finale in graduatoria comunque avrà il suo peso per questo i verdetti di questa ultima giornata diventano fondamentali. Le prime a scendere in campo nell’anticipo del sabato sono state le nerazzurre di Rita Guarino che hanno ospitato la Fiorentina.
Fin dai primi minuti di gara l’Inter ha provato a bucare la difesa viola e dopo appena tre minuti di gioco è stata Chawinga a tentare la prima conclusione in porta. Servita da Polli, la numero 11 ha liberato il sinistro a incrociare ma il pallone è terminato di poco al lato del palo. Inter ancora propositiva al 6′ con Van der Gragt che ha anticipato di testa Agard girando la sfera in porta ma il colpo, troppo centrale, è diventato facile preda di Schroffenegger. La Fiorentina però, dopo i primi 10 minuti di possesso palla dell’Inter, ha iniziato ad uscire fuori e da un primo contropiede viola è nata la conclusione dalla distanza di Catena. Primo squillo tuttavia fuori misura visto che la palla ha superato non di poco la traversa. Ma la prima rete del match non ha tardato ad arrivare; infatti al 14′ è proprio la Fiorentina a trovare il gol del vantaggio. Il suggerimento preciso di Mijatovic ha trovato Boquete che ha sorpreso la difesa dell’Inter e liberato il tiro di destro battendo Piazza. L’attaccante viola ha realizzato il suo quarto gol in questo campionato ma il primo del 2023. Momentaneo vantaggio della Fiorentina dunque ma l’Inter presto ha trovato forza e risorse per reagire. Prima con un colpo di testa di Chawinga fuori misura poi sempre con la stessa attaccante che al 24′ ha portato il punteggio sull’1-1. Cross di Merlo raccolto dalla numero 11 che si è liberata di due avversarie e con il sinistro ha battuto Schroffenegger. Nuova situazione di parità ma Chawinga è diventata incontenibile e la firma sul raddoppio nerazzurro (appena 4 minuti dopo la prima rete) è stata proprio la sua. E’ nato tutto da un contropiede e da uno splendido suggerimento di Polli che ha lanciato Chawinga la quale prima ha saltato Tortelli poi ha spiazzato ancora una volta Schroffenegger. In questa sua prima stagione, l’impatto di Chawinga è stato notevole: 16 gol (almeno quattro in più rispetto a qualsiasi altra giocatrice) e 5 assist realizzati, raggiungendo così anche le 21 partecipazioni totali a delle reti in questa Serie A.
Il secondo tempo si è aperto con ritmi leggermente più blandi ma non senza qualche fiammata, soprattutto dell’Inter con la solita Chawinga, a creare scompiglio nella difesa viola, e Merlo. La Fiorentina invece ha provato a trovare il guizzo giusto al 70′ su spunto di Boquete che ha servito Kajan ma la sua conclusione ha trovato la pronta risposta di Piazza. La rete del definitivo 3-1 per l’Inter è arrivata all’86’ con Alborghetti. E’ partito tutto da un cross dalla sinistra di Simonetti che ha trovato in area Van der Gragt che di testa ha servito la numero 19 nerazzurra che a sua volta sempre di testa ha girato il pallone verso il palo lontano spiazzando ancora una volta Schroffenegger. Alborghetti è andata a bersaglio in Serie A a distanza di 1099 giorni dalla volta precedente, il 20 febbraio 2020 in casa, contro la Pink Bari. L’ultimissimo squillo, sempre nerazzurro, è arrivato al 91′ con un rapido contropiede che poteva far finire la gara 4-1; stavolta è stata la velocità di Ajara Njoya a bucare la retroguardia viola, è seguito uno scambio in corsa con Chawinga che forse in maniera troppo altruistica invece di optare per il tiro ha preferito restituire di nuovo il pallone alla compagna ma alla fine il tiro di Njoya è stato prolungato oltre la linea di fondo in angolo da Schroffenegger. Con questo successo dunque l’Inter ha sorpassato la Fiorentina in classifica chiudendo così la prima fase di campionato da terza in classifica. Inoltre, le nerazzurre hanno vinto due gare interne di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso ottobre (striscia di tre in quel caso). Viola dunque quarta in graduatoria; la squadra di Patrizia Panico ha perso due gare di fila per la prima volta in questa Serie A; era infatti dall’aprile 2022 (tre ko di fila in quel caso) che le viola non subivano un ko in due gare consecutive della massima serie.
Pomigliano-Sassuolo delle 14.30 è stato uno scontro diretto tra due squadre a pari punti e vogliose di chiudere bene questa prima fase di campionato per ottenere un miglior piazzamento nella Poule salvezza. Il Sassuolo è partito subito forte con Clelland che dopo 4 minuti di gioco ha provato a realizzare il gol della giornata con un pallonetto da circa 30 metri. L’attaccante neroverde ha visto Cetinja lontano dai pali e ha tentato la grande giocata ma il pallone impreciso è finito sopra la traversa. Dopo questo brivido di inizio gara, il Pomigliano ha iniziato a venire fuori dalla sua metà campo e la prima occasione pericolosa è di Taty con un colpo di testa da sviluppi di un calcio d’angolo. Poi è stato di nuovo il Sassuolo a spingere, stavolta con Brignoli che ha liberato la conclusione da dentro l’area di rigore ma il tiro è stato murato. I primi quindici minuti di gioco hanno regalato guizzi e occasioni per entrambe le squadre che tuttavia non sono riuscite ad essere abbastanza concrete da ottenere il massimo dagli sforzi offensivi. Come al 26′ quando il Pomigliano ha avuto una doppia possibilità di passare in vantaggio, prima con Taty che ha calciato dall’interno dell’area ma Kresche ha respinto, poi con Gallazzi che ha seguito gli sviluppi di questa azione, ha raccolto palla fuori area e ha liberato il destro dalla distanza. Kresche dunque chiamata ancora in causa ma attenta tanto da far suo il pallone in due tempi. Nuovo ribaltamento di fronte al 33′ con il Sassuolo avanti e soprattutto con Clelland che ha calciato potente ma fuori misura e il pallone si è perso oltre la linea di fondo. Tanti meriti del Sassuolo ma in questa occasione anche disattenzione difensiva del Pomigliano che ha perso l’avversaria permettendole di costruirsi questa nuova chance. Ancora un’emozione nel primo tempo, poco prima dell’intervallo, quando al 44′ è stata Brignoli a stampare la sua conclusione sul palo alla sinistra di Cetinja chiudendo dunque la prima frazione sullo 0-0 e con un vantaggio neroverde soltanto sfiorato. O meglio, rimandato.
Nel secondo tempo le squadre inizialmente non hanno voluto rischiare troppo, provando a giocare con meno imprecisioni e cercando una maggiore concretezza che è mancata nei primi 45 minuti. Clelland si è confermata una delle più propositive del Sassuolo, anche se dopo un’ora di gioco ha tentato un’apertura verso Sabatino ma il cross verso il secondo palo è diventato un tiro debole che è finito tra le braccia di Cetinja. Ma dal 63′ è stato un crescendo delle neroverdi. Al 66′ è stata ancora Clelland a calciare in porta (ma palla alta sopra la traversa), poi di nuovo Sabatino, servita dalla neo entrata Tomaselli, ma è arrivata in ritardo sul pallone. Al 69′ però ecco il gol che ha sbloccato il match, ancora grazie al tandem Clelland-Sabatino. La prima ha servito stavolta con precisione la compagna che con i tempi giusti si è avventata sul pallone e ha concluso in rete. Sabatino a fine gara sarà la calciatrice ad aver effettuato più conclusioni (cinque come la compagna Lana Clelland) e tiri nello specchio (quattro) nella partita, ed è andata a segno per due presenze di fila in Serie A per la prima volta dallo scorso maggio (tre di cui una contro il Pomigliano); inoltre, a partire dal 2021/22 il Pomigliano è la squadra contro cui l’attaccante neroverde ha realizzato più gol in Serie A (quattro). Il vantaggio ha dato nuovo slancio al Sassuolo che al 78′ è andato vicino al raddoppio con Tomaselli che tuttavia ha stampato la sua conclusione dalla distanza sulla traversa. Ma il gol del 2-0 era nell’aria ed è arrivato all’82’ grazie a Dongus. Ancora Tomaselli coinvolta visto che ha battuto lei il calcio d’angolo che ha raggiunto la compagna in area che di testa da distanza ravvicinata non ha sbagliato. Dongus è tornata a segnare in Serie A 510 giorni dopo l’ultima volta (rete contro la Lazio il 3 ottobre 2021). Il Sassuolo ha vinto due partite di fila mantenendo la porta inviolata in Serie A per la prima volta da ottobre 2021 e con i due gol di oggi ha raggiunto le 100 reti realizzate in Serie A. Non solo, con questi tre punti è diventata la migliore squadra della Poule Salvezza (sesta a quota 17 punti), mentre il Pomigliano è rimasto a 14 e con il rischio di essere agganciato o sorpassato dal Parma che è a -1 e domenica affronterà la Juventus.
I risultati e il programma della 18ª giornata
Inter-Fiorentina 3-1
14′ Boquete (F), 24′, 28′ Chawinga (I), 86′ Alborghetti (I)
Pomigliano-Sassuolo 0-2
69′ Sabatino (S), 82′ Dongus (S)
Domenica 26 febbraio – ore 12.30
Sampdoria-Roma (diretta su TimVision)
Campo Sportivo Tre Campanili – Bogliasco (GE)
Domenica 26 febbraio – ore 14.30
Como Women-Milan (diretta su TimVision)
Stadio Ferruccio Trabattoni – Seregno (MB)
Juventus-Parma (diretta su TimVision)
Juventus Training Center – Vinovo (TO)
SERIE A FEMMINILE TIM – I CALENDARI DELLA SECONDA FASE DEL CAMPIONATO
Martedì 28 febbraio alle 12.30
SERIE A FEMMINILE TIM – LE DATE DELLA SECONDA FASE
Prima giornata: 18-19 marzo
Seconda giornata: 25-26 marzo
Terza giornata: 1-2 aprile
Quarta giornata: 15-16 aprile
Quinta giornata: 22-23 aprile
Sesta giornata: 29-30 aprile
Settima giornata: 6-7 maggio
Ottava giornata: 13-14 maggio
Nona giornata: 20-21 maggio
Decima giornata: 27-28 maggio