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Dalla stagione 2013/2014, il Settore Tecnico celebra anche i migliori allenatori della Serie A e della Serie B femminile. Ad aggiudicarsi il premio di miglior tecnico della scorsa Serie A femminile è stato Joe Montemurro, che nell’ultima stagione è stato capace di conquistare, alla guida del club bianconero, Supercoppa, Coppa Italia e campionato. “Per me è un onore ricevere questo premio qui a Coverciano che è la culla del calcio italiano – le parole di Montemurro –. Sono un italiano nato e cresciuto dall’altra parte del mondo in Australia, ma tornare qui per allenare è sempre stato un sogno che si è realizzato grazie a Stefano Braghin e alla Juventus. La Juventus è sempre stata la mia squadra del cuore, da quando ero bambino e la seguivo da lontano con il mito di Scirea e Platini. Ricevere la Panchina d’oro è un momento speciale perché questo riconoscimento arriva grazie ai miei colleghi che hanno premiato il mio lavoro. Ringrazio loro e soprattutto la mia società, il mio staff, tutte le giocatrici, mia moglie e tutta la mia famiglia: grazie al loro supporto sono arrivato qui oggi e voglio condividere questo momento perché questo premio è di tutti noi”. Montemurro, con 8 voti, ha preceduto Alessandro Spugna (Roma, 7) e Gianpiero Piovani (Sassuolo, 4).

La Panchina d’argento per il calcio femminile è andata invece a Sebastian de la Fuente, che nello scorso campionato ha condotto il Como Women alla promozione in Serie A. Anche in questo caso, come per la Panchina d’oro femminile, la votazione è avvenuta on-line e ha coinvolto tutti i tecnici dello scorso campionato di Serie A e Serie B femminile. “Sono molto felice e molto contento di ricevere questo premio – le parole di de la Fuente –. È un onore essere riconosciuto dai colleghi, sicuramente questo premio lo ricevo grazie all’anno fantastico che abbiamo vissuto con il Como: per questo ringrazio i colleghi, la FIGC e il Settore Tecnico, la mia società che mi ha permesso di mettermi in gioco e per la fiducia nel mio lavoro, le mie giocatrici, il mio staff e la mia famiglia che mi supporta da tanti anni”. De La Fuente, con 11 voti, ha preceduto Mauro Ardizzone (Sassari Torres) e Michele Ardito (Cesena) con 3.

 

Calcio a cinque. Per quanto riguarda il futsal, le votazioni sono avvenute precedentemente alla cerimonia di oggi e sono state a cura della Divisione calcio a cinque. Per la Serie A maschile è stato premiato Fulvio Colini (Italservice Pesaro) si è aggiudicato per la terza volta in carriera la Panchina d’oro, mentre Massimiliano Neri del Città di Falconara ha bissato la vittoria della Panchina d’oro per il calcio a cinque femminile, ottenuta già per la stagione 2020/2021. “Devo ringraziare la mia società, l’Italservice Pesaro, e la Divisione che dopo la pandemia è riuscita a mettere su un palinsesto di campionati eccezionale – il commento di Colini –. Ogni Panchina d’oro ha un sapore speciale: la prima ovviamente è indimenticabile, ma rinnovarsi e vincerne altre due è una cosa fantastica”. “Quando sono entrato per la prima volta a Coverciano per il corso di primo livello ero come un bambino che entra a Disneyland – ha aggiunto Neri -. Ricevere questo premio davanti ad allenatori che vedo la domenica in tv è un’emozione indescrivibile. La dedica? A mio padre che non c’è più”.