In una partita in cui l’Italia ha provato a giocarsela per un pareggio, vediamo una difesa più compatta, con un buon gioco laterale ma con qualche lacuna al centro, come nel centrocampo. Errori che pesano e che hanno regalato alle Leonesse occasioni che non si sono fatte mancare di realizzare.
Migliore in campo, secondo me, Giuliani: nonostante il risultato penalizzante, ha salvato veramente molto, anche su errore delle compagne.
Laura Giuliani: 7/8 Convincente prestazione di Laura tra i pali: non si contano le occasioni da gol bloccate, almeno due su Daly nel primo tempo, che realizzerà poi di testa per ben due volte nell’area piccola. Atteggiamento maturo ma due gol che pesano, anche se non del tutto colpa sua.
Valentina Bergamaschi: 7 Una delle migliori in campo. Tiene a bada Lauren Hemp e si da fare in difesa. Esce coi crampi e da tutto.
Aurora Galli: 5/6 L’esperienza in WSL aiuta Aurora a tenere compatto un centro campo in cui Keira Walsh si trova bloccata. Sbaglia però un po’ troppo, offrendo a Daly l’occasione per un tiro che viene parato da Giuliani.
Manuela Giugliano: 6.5 In assetto diverso dal Belgio, non riesce ad esplodere come vorrebbe. E’ comunque dove serve e compatta il centro campo con le altre. Sempre combattiva, la sua grinta tiene testa alle leonesse. Si infortuna e regala a Lauren James l’occasione per l’assist del secondo gol inglese.
Martina Rosucci: 6.5 Finalmente una prestazione che non e’ solo da “compito a casa” ma ha anima e lavoro dietro. Una Rosucci che si vede in centro campo e fa quello che sa fare meglio: controllare le avversarie e cercare di riprendere possesso palla quando occorre
Valentina Giacinti: 7 Manca il gol ma la forma di Valentina continua ad essere una costante nella squadra. Forse un po’ piu’ spenta rispetto a quella vista nel secondo tempo contro il Belgio, ma non meno combattiva. Prova a fare gol, ma non riesce.
Cristiana Girelli: 5/6 Poteva andare meglio per Cristiana. Purtroppo non ha modo di toccare molto palla e di intimorire gli avversari come ci si aspetterebbe. Potrebbe dare di piu’ , ma non riesce con Greenwood e Carter a tenerla a a bada.
Barbara Bonansea: 7.5 Prova a costruire l’attacco piu’ volte, passando anche la difesa inglese e provando a creare con Giacinti. E’ suo il discusso cross a Sofia Cantore che portera’ temporaneamente l’Italia in pareggio.
Lisa Boattin: 5 In difesa aiuta ad impedire un tiro nel primo tempo ma permette a Robinson l’assist a Daly che realizza il gol dell’1 a 0.
Martina Lenzini: 5 Gioca centrale ma non riesce a rallentare Daly che per ben due volte fa gol saltando di testa affianco a lei. In ritardo a volte in difesa.
Cecilia Salvai: 4/5 Da un suo errore Daly fa il primo tiro in porta, fortunatamente parato. Sul primo gol, guarda il pallone ma non fa nulla per impedire a Daly di saltare e fare gol, nonostante la stia marcando.
Elena Linari: 5 Entra nel secondo tempo e passa a Nobbs che tira diritta in porta, parata da Giuliani. Praticamente immobile, oggi non e’ la sua partita.
Sofia Cantore: 7.5 Finalmente il primo gol tanto cercato in Nazionale. Ottima l’intesa con Bonansea e spesso prova a farsi spazio per fare gol.
Arianna Caruso: 6 Prova a dare un po’ piu’ di brio al centro campo che resta comunque compatto.
Benedetta Orsi: 6 Entra e tiene Kelly al suo posto ma spesso perde palla che finisce nei piedi delle inglesi, che sviluppano il gioco.
Annamaria Serturini: 6.5 Entra a 20’ min dalla fine ed e’ sua l’ultima vera occasione da gol per l’Italia.
Giada Greggi: 6 Si impegna e continua a dare consistenza al centro campo. Troppe le palle perse e recuperate dalle inglesi.
Una partita con statistiche impressionanti: Inghilterra in possesso del pallone per quasi il 68% del tempo e con un’accuratezza nei passaggi nella propria area del 92.2%. Un’equa distribuzione dei duelli area vinti (54.5 % per l’Inghilterra, ed il 45.5% per l’Italia) e dei duelli generali (58.8% Inghilterra e 41.2% Italia), con l’Italia che vince le statistiche dell’accuratezza del tiro (75%) e delle parate (20).
Statistiche importanti a far capire il livello della partita e a giustificare forse in parte i voti dati.