Con 14 reti in 13 presenze stagionali, sono i numeri a parlare per Alice Zuanti. L’attaccante classe 1995, ormai veterana delle fila del Venezia FC Femminile, si è resa protagonista dei successi lagunari fin dal suo primo ingresso in spogliatoio.
“Per me il calcio è un ‘affare di famiglia’, mio papà gestisce una società calcistica locale e ho iniziato a giocare da piccolissima, con mio fratello, restando nelle squadre miste fino ai 12-13 anni. Sono nata nella provincia di Venezia, tutta la mia carriera fino ad ora si è sviluppata nel nostro territorio e, per quanto si siano fatti dei passi avanti negli anni, confido che il nostro settore possa ancora avere una crescita importante. Anche nelle piccole realtà locali, noto che le bambine adesso hanno più possibilità di quelle che ho avuto io qualche tempo fa, e l’interesse verso la categoria sta indubbiamente crescendo, anche grazie ai successi della nostra nazionale femminile.
Sono al Venezia FC Femminile sin dalla primissima formazione della squadra, per cui posso sicuramente considerarmi una delle più ‘navigate’, ma non ho paura ad ammettere le mie fragilità: spesso la mia esperienza mi consente di aiutare e dare un consiglio alle mie compagne più giovani, ma altrettante volte sono invece io ad avere bisogno di un sostegno e di un supporto che comunque, in uno spogliatoio unito come il nostro, non mancano mai.
La mia personalità, come per tutti i calciatori, influenza anche il mio modo di giocare: come attaccante, ho sempre puntato sulla tecnica e sulla velocità, ma a volte vorrei avere un po’ più di sano cinismo davanti alla porta, tentennando di meno davanti alle occasioni che riusciamo a creare. Seguendo poco il calcio maschile, con la significativa eccezione della Prima Squadra del Venezia, i miei modelli sono tutti al femminile: ammiro molto Alex Morgan, capitano della nazionale americana, e la nostra Cristiana Girelli”.