Photo Credit: Genoa C.F.C.

Si allunga la serie di risultati positivi del Genoa Women 2.0, vittorioso sull’Apulia Trani per 4-1 nel pomeriggio di domenica 29 gennaio. Le rossoblù hanno infatti dato prova delle proprie notevoli capacità schiantando in rimonta le pugliesi al termine di una trasferta affrontata con il giusto atteggiamento e giocata con grande intensità e organizzazione. Primo tempo particolare per la formazione ospite, punita dall’imprendibile tiro a incrociare di Penelope Riboldi a pochi minuti dall’intervallo. Lo svantaggio, però, non dura troppo a lungo e, al 9′ della ripresa, la solita e immancabile Caterina Bargi guadagna e mette a segno con grande freddezza il rigore che vale il pareggio.

L’ex Samp non sembra però accontentarsi e, poco più tardi, trasforma al meglio l’assist al bacio di una straripante Millqvist, regalando al Grifone il meritato vantaggio. Le padroni di casa accusano il colpo e non riescono più a reagire, concedendo così maggiore spazio di manovra e iniziativa alle avversarie che, grazie al bellissimo gesto tecnico dell'”esordiente” Fabiana Costi su imbucata geniale di Bettalli, punisce per la terza volta le pugliesi a circa un quarto d’ora dal triplice fischio. Il colpo di grazia arriva infine dai piedi della Millqvist, una delle più attive e grintose tra le rossoblù. A pochi minuti dalla fine, la svedese brucia difatti in velocità difesa e portiere, insaccando la palla di sinistro da una posizione decisamente “scomoda”, coronando così una prestazione di altissimo livello.

I tre punti conquistati meritatamente in Puglia hanno inoltre permesso alle rossoblù di portarsi a +3 dalla zona retrocessione, nell’attesa di affrontare un’altra sfidante per la salvezza il prossimo 5 febbraio. Le ragazze di mister Filippini saranno infatti ospiti del Tavagnacco, attualmente quartultimo insieme alla Sassari Torres, a -2 proprio dalle grifonesse. Occhio però a sottovalutare le friulane, in modo da non sprecare l’opportunità chiara di poter staccare ulteriormente il fondo della classifica.

Alessandro Gargiulo
Anacaprese atipico, ho lasciato l’isola alla volta di Udine per seguire il corso di laurea triennale in Mediazione Culturale. Durante gli anni in Friuli ho avuto modo di conoscere ed amare la cultura slovena inizando a seguire la Slovenska Ženska Nogometna Liga. Laureato in Informazione ed Editoria presso l'Università di Genova, coltivo la passione per il giornalismo sportivo ed il calcio femminile. Essendo stato, in passato, responsabile della rubrica sportiva presso LiguriaToday, ho avuto inoltre la fortuna di assistere dal vivo e raccontare gli incontri di alcune squadre della provincia di Genova. Nutro infine un forte interesse anche per gli eSports ed ho avuto modo di seguirne i match più importanti, intervistando alcuni dei suoi principali protagonisti.