In occasione della quattordicesima giornata di Serie A Femminile, il Pomigliano ha affrontato la Juventus Women allo stadio Gobbato. Le bianconere portano a casa i 3 punti ribaltando il momentaneo vantaggio di Ferrario grazie alle reti di Cantore e Beerensteyn. In pieno recupero Corelli sfiora il pari, ma il suo sinistro si stampa sul palo. Nonostante tutto, le pantere hanno giocato una partita più che dignitosa e hanno dato del filo da torcere alle avversarie fino all’ultimo secondo della gara. Andiamo ad analizzare nel particolare i tre aspetti positivi che sono emersi nel corso del match delle campane:
- Pressing
La Juventus, reduce da un pareggio contro il Sassuolo, era chiamata ad una prestazione importante per provare a tenere il passo della Roma. Le bianconere, infatti, al fischio di inizio partono subito in quinta, ma trovano l’opposizione delle campane che rispondono con un pressing alto. Pressing che ha poi consentito alle padrone di casa di portarsi in vantaggio al 26′: tutto nasce da un erroraccio di Salvai, Ferrario le ruba la palla e batte Aprile con un pallonetto preciso.
2. Una retroguardia (quasi) impenetrabile
Malgrado il forcing della squadra bianconera, la formazione granata si è mantenuta in modo molto ordinato in campo. Dopo i primi 5 minuti di gara Girelli, servita da Gama, ha un’opportunità nell’area piccola e trova l’opposizione di Cetinja. Poco dopo ancora la numero 10 tenta la conclusione dai 20 metri, Golob vince il contrasto in area con Beerensteyn e spazza via. La squadra di Montemurro insiste sulla sinistra, Fusini libera l’area. Soltanto qualche esempio dell’ottimo lavoro compiuto delle ragazze di Carlo Sanchez anche in ottica difensiva.
3. La Juventus ha tremato… e non poco
La formazione ospite ha tenuto il fiato sospeso fino all’ultimo secondo, la rete di Beerensteyn, infatti, non ha affatto permesso alle compagne di tirare un respiro di sollievo. Le pantere dimostrano ripetutamente di essere ancora in partita soprattutto nei minuti finali in cui si sono rese molto pericolose. L’occasione più ghiotta è quella di Corelli che colpisce in pieno il palo a trenta secondi dal termine. Il grido di liberazione di Girelli al triplice fischio non può che confermare la prestazione da applausi che ha messo in scena il Pomigliano.
Applausi virtuali, però. Perché purtroppo la grande sfida contro la Juventus al Gobbato è andata in scena a porte chiuse a causa dell’indisponibilità della struttura. Un vero peccato per chi avrebbe voluto sostenere la squadra granata, un vero peccato per chi avrebbe voluto semplicemente godersi una partita di Serie A Femminile, un vero peccato che va a discapito dell’incentivazione del calcio Femminile.