Dopo la partita che ha visto protagoniste il Cesena Femminile e la Lazio, il tecnico Mister Ardito ha rilasciato le sue consuete dichiarazioni ai microfoni della società bianconera, commentando quanto visto durante i 90 minuti di gioco.
Incontro avvincente e combattuto, molto atteso da tifosi e appassionati: da una parte la Lazio, capolista e intenzionata a trovare la promozione quanto prima; dall’altra il Cesena, vera sorpresa di questo Campionato, che ha trovato durante il mercato invernale innesti importanti per continuare a sostare nelle prime posizioni della classifica.
Fino al 94′ il risultato è rimasto invariato e sarebbe sicuramente stato giusto, se non fosse per un calcio apparentemente innocuo di Varriale, spizzato da Ploner, che si è depositato sul fondo della rete bianconera, donando così 3 punti alla formazione biancoceleste.
Le parole di Mister Ardito: “Commentare una sconfitta del genere fa male: siamo venute qua per giocarcela secondo me – senza essere presuntuoso – alla pari e abbiamo infatti dimostrato di stare bene in campo. Peccato prendere un gol a 10 secondi dalla fine su una deviazione, ma questo è il calcio. Andiamo avanti, perché la squadra ha giocato bene, con grande personalità come avevo chiesto. Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto: sinceramente ho visto un po’ meglio la mia squadra sotto l’aspetto del gioco, facendo sì che la Lazio soffrisse per il nostro palleggio. Loro hanno giocato con diverse palle lunghe ma i nostri difensori non hanno quasi mai rischiato e non conto parate di Frigotto.”
Una sconfitta dolorosa ma che sottolinea la presenza del Cesena in questa Serie B, sempre più complicata: “Questa sconfitta dà un segnale importante alla squadra” – continua il Tecnico – “In questo Campionato il Cesena di sicuro c’è. Sei punti sembrano tanti ma il divario resta comunque minimo. Il Campionato è ben livellato e per fare ancora meglio siamo intervenuti sul mercato, con entrate importanti: oggi si è visto, perché abbiamo fatto giocare ragazze che si sono impegnate fin dall’inizio (Alkhovik, Miotto, Sechi sono arrivate durante il mercato invernale, ndr). Ora testa al Tavagnacco!”