Ci hanno provato, hanno sfiorato il pareggio, ma gli sforzi non sono bastati: nella partita di domenica 15 gennaio con il Bologna, valevole per la conquista del primato nel girone B di Serie C, le biancorosse del Meran Women si sono arrese alle emiliane per 2-1. Nonostante la squadra altoatesina abbia sempre dichiarato che la promozione in B non è tra gli obiettivi primari di questo campionato, che sta disputando da neopromossa, nel match di domenica ha dato il tutto per tutto, con la solita fame di gol. Ciò non è stato purtroppo sufficiente: le ragazze di Merano devono dunque accontentarsi di rimanere in scia alle bolognesi, seppure in alta classifica.
Queste le parole di mister Andrea Campolattano, rilasciate ai microfoni della società biancorossa nel post-partita:
“Per noi arrivare a giocare questa partita è stato un premio che ci siamo conquistati con l’ultimo anno di lavoro. In sette mesi siamo passati dal parlare di vincere il campionato di Eccellenza a giocare uno scontro con il Bologna valevole per il primo posto in Serie C. Gran parte della rosa a nostra disposizione è composta dalle stesse giocatrici che hanno conquistato quella promozione, tutte ragazze regionali. Confrontarci con una realtà più grande di noi è stato un piacere, per capire dove possiamo crescere e migliorare: da una società così, e da una persona come il DS Gianni Fruzzetti c’è veramente da imparare. La partita in generale non è stata propriamente spettacolare, entrambe le squadre erano ben consapevoli del peso di questi tre punti. Le ragazze del Bologna hanno dimostrato grande forza fisica, mentre noi abbiamo commesso la leggerezza di portare troppo palla e andare al contrasto, invece che far girare palla in velocità. Abbiamo pagato i nostri errori e da un’analisi complessiva il risultato è giusto. Ci rimane l’amaro in bocca per quegli ultimi venti minuti in cui abbiamo saputo premere molto sull’acceleratore e in cui avremmo potuto raccogliere anche qualcosa di più. Dispiace anche per il rigore non concesso a Nadine Nischler al 93′, segnalato dall’assistente ma non visto dal direttore di gara, ma d’altra parte anche questo fa parte del gioco. Facciamo i complimenti al Bologna per la vittoria: noi continueremo a lavorare per rimanere in alta classifica, ora che la salvezza è ormai praticamente conquistata. Vogliamo evitare di disputare un girone di ritorno da squadra salva, ma senza stimoli di classifica.”