La sicurezza della vittoria contro il Padova è arrivata solo al 90′, per un Meran Women che ha dovuto affrontare l’ultima sfida del 2022 con una rosa decimata: per la partita di Coppa Italia del 18 dicembre, infatti, ben quattordici giocatrici – oltre alle ragazze infortunate – erano assenti causa influenza. Il peso della responsabilità è passato dunque sulle spalle delle giovanissime: debutto per Elisa Egger, classe 2007, e gol pesantissimo per la quindicenne Theresa Wolf. Chiude il match all’ultimo respiro la rete di Stefanie Reiner, che porta un po’ di sollievo dopo giorni di tensione.
Andrea Campolattano, mister del Meran Women, ha commentato così nel post partita: “È stata una settimana difficilissima: a 48 ore dalla partita non sapevamo neanche se saremmo riusciti a mettere undici giocatrici in campo. Dobbiamo ringraziare le poche ragazze che hanno scampato l’influenza e che si sono allenate con grande impegno nonostante fossero solo in otto, e dobbiamo ringraziare altre ragazze che fino a sabato erano a letto KO e sono venute comunque ad aiutare la squadra. Non è stata sicuramente una delle nostre migliori partite, ma le ragazze sono state straordinarie sul piano dell’impegno e del sacrifico, riuscendo a premiarsi con una vittoria. A livello personale è stata una settimana straziante, ma la vicinanza delle ragazze, dello staff e di molte persone mi ha aiutato tantissimo e li ringrazio di cuore. Adesso è tempo di ricaricare le batterie, di dedicarci alla famiglia nei giorni di festa – poi inizieremo a pensare alla partita di Bologna. Per molti è uno scontro diretto per la promozione e la classifica dice questo, ma vi è una sostanziale differenza tra noi e loro: come alcune delle squadre che sono alle nostre spalle, loro mirano a essere promosse in Serie B e continuano a muoversi sul mercato per raggiungere questo obiettivo, mentre noi ci poniamo altri propositi e continuiamo a fare esordire ragazze classe 2007 in Prima Squadra. Credo che alla lunga quella per il titolo e dunque per la promozione sarà una lotta tra Bologna e Lumezzane“.