Il Lumezzane Women saluta l’anno vivendo quasi un 2022 da protagonista. Già, perché è quel quasi che è stato il leitmotiv dei dodici mesi trascorsi dalla compagine valgobbina.
Si parte dal campionato di Eccellenza Lombardia, dove le rossoblù hanno sempre primeggiato nel torneo fino alle ultime partite, dove ha dovuto consegnare lo scettro all’Accademia Vittuone e alla Polisportiva Monterosso, con quest’ultima che ha soffiato alle lumezzanesi il secondo posto. Le valgobbine hanno affrontato anche la Coppa Italia Eccellenza, dove le rossoblù hanno conquistato la fase lombarda della manifestazione, per poi fare suo il raggruppamento in qui c’erano Angelo Baiardo e Freedom. In semifinale il Lume ha dovuto cede il passo all’Obermais che, alla fine, conquisterà in finale il trofeo. Insomma una stagione che poteva essere dolce si è rivelata amara.
Ma l’amarezza si è assopita ad agosto, quando il Dipartimento Calcio Femminile della Lega Nazionale Dilettanti ha annunciato il ripescaggio del Lumezzane nella terza serie nazionale. La dirigenza vuole puntare a fare bene nel nuovo campionato, e la squadra viene completamente rivoluzionata, con l’arrivo in panchina di Nicoletta Mazza, che subentra a Giovanni Brusa, e di calciatrici come Roberta Picchi, Federica Asperti, Simona Muraro, Alessia Gritti, Giulia Redolfi, Valentina Velati, Roberta Valtulini, Rossella Valesi, Andrea Scarpellini, Carolina Sardi de Letto, Elisa Zappa e Mara Assoni. A dicembre poi sono arrivate altre due elementi, ovvero Guya Vavassori e Lucrezia Salimbeni.
Il campionato attuale delle lumezzanesi è abbastanza positivo, dato che hanno messo in cascina trentuno punti in tredici partite. Certo, gridano ancora vendetta i ko contro Bologna e Vicenza e il pari col Venezia FC, ma le valgobbine sono in lotta per puntare alla Serie B. Ed è quello che il Lumezzane spera di centrare nel 2023. Per recitare stavolta il ruolo di protagonista.