Coach Spugna ha parlato in conferenza prima della gara contro il St. Polten, valida per la quinta e ultima giornata del girone di Women’s Champions League. Ecco le sue parole.
Per lei è una delle partite più importante della sua carriera?
“Sicuramente è una partita molto importante. Se facciamo un risultato positivo, arriviamo ai quarti di finale. Significherebbe tantissimo arrivare tra le prime otto d’Europa. E sì, senza dubbio è la partita più importante da quando alleno.
Vincerla darebbe anche morale, ma in ogni caso queste due sconfitte non hanno lasciato nulla. Siamo prime in campionato e domani possiamo qualificarci ai quarti. Dobbiamo pensare solo alla partita, essere serene e tranquille, giocare la gara secondo le nostro caratteristiche”.
All’andata fu una partita con tantissimi gol. Si aspetta una partita più bloccata, stavolta, vista la posta in palio?
“All’andata fu una partita parecchio strana. Fu una gara in cui avemmo il dominio maggiore, ma non riuscivamo a segnare. Gli venne concesso un rigore alla fine del primo tempo, poi a inizio ripresa fecero il secondo gol. E poi abbiamo recuperato continuando a dominare la gara, sfruttando tutte le opportunità.
La partita che mi aspetto? Vedremo. Loro hanno un solo risultato a disposizione per passare, noi due. Ma questo non cambia. Vogliamo mantenere le nostre caratteristiche e dominare la partita. Loro hanno calciatrici importanti, di livello internazionale, soprattutto davanti.
Dovremo fare una partita matura, molto equilibrata. In Europa funziona così. Se sbagli ti castigano, se hai l’opportunità tu devi castigare. Quindi dovremo essere brave e attente”.
È preoccupato di come la squadra può affrontare la partita fisicamente?
“No, sono assolutamente tranquillo. Abbiamo avuto dei giorni per recuperare, sono partite talmente importanti che dobbiamo anche andare oltre un po’ di stanchezza.
È chiaro, questa c’è perché gli impegni ravvicinati sono stati tanti, però non c’è preoccupazione, c’è solo voglia di fare una grande prestazione e di ripetere la gara d’andata. Soprattutto dal punto di vista del gioco”.
Il passaggio ai quarti di finale è ad un passo. Dovesse arrivare la qualificazione, per la Roma sarebbe già una vittoria o si aspetta qualcosa anche dai quarti in poi?
“Intanto, arriviamo ai quarti. Sarebbe un risultato storico, molto bello da raggiungere, per tutti gli sforzi che abbiamo fatto, che ha fatto il Club, che ha fatto la squadra. Sarebbe un premio a questo percorso.
Poi, in caso di qualificazione vedremo che tipo di avversarie troveremmo. Ovvio, ci sono squadre molto forti. In ogni modo, questo quarto si giocherebbe tra qualche mese, avremmo tutto il tempo per pensarci. Ma sarebbe molto bello poterci arrivare”.