Una vittoria che vale oro. Un successo di gioco, grinta, carattere e cuore, a casa della Roma prima che non solo rimette la Juve a distanza, meno tre dalle giallorosse, ma che lancia un segnale fortissimo al campionato. La Juve c’è, ed è più viva che mai.
E dire che l’inizio non è dei migliori per le Juventus Women: la Roma passa dopo 2 giri di lancette, con Serturini, che capitalizza su assist in verticale di Haavi una ripartenza su palla persa dal centrocampo bianconero. La strada è in salita: la Roma, già avanti in classifica, è anche avanti nello scontro diretto.
La Juve reagisce da grande squadra qual è: al nono Gunnarsdottir stampa sul palo la conclusione su cross di Boattin, cinque minuti dopo ancora lei è brava a lanciare sul lungo Beerensteyn, che non se lo fa chiedere due volte e segna il gol del pareggio.
La partita è quanto di meglio ci si possa aspettare da un big match del genere: la Roma di là si fa pericolosa ancora con Haavi che getta scompiglio fin quando non è Salvai a risolvere, la Juve di qua risponde con Lenzini. Poi, al 32′, la zampata della (delle) fuoriclasse: Boattin crossa in mezzo su punizione, Grosso calcia e Girelli è bravissima a deviare in porta.
Ed è un uno-due che forse la Roma nemmeno si aspettava, perchè da qui a fine primo tempo non succede più molto dalle parti delle due porte.
La ripresa inizia come era terminato il primo tempo: con la Roma in avanti e subito in gol. Minuto 48, Haavi crossa, Peyraud Magnin, respinge, palo di Giacinti e tap-in vincente di Andressa. Due a due, tutto da rifare. La partita sembra svoltare dalla parte delle giallorosse, perchè dopo pochi minuti dal gol è Giacinti a creare sudori freddi alla retroguardia bianconera, con Sembrant provvidenziale a fermarne l’azione.
E proprio in quel momento, come già successo più volte in stagione, esce l’anima della Juve: al minuto 66 va in scena il capolavoro di Beerensteyn. Verticalizzazione di Grosso da centrocampo, Lyneth dopo un dribbling la piazza a giro e riporta avanti la Juve. La botta è forte, fortissima, e al 78′ Grosso ci mette il carico, capitalizzando con un gran tiro un cross di Boattin per il 2-4. A questo punto la Roma non può fare altro che riversarsi in attacco, ma di pericoli dalle parti di Peyraud-Magnin non ne arrivano, eccezion fatta per un colpo di testa di Haug nel recupero, alto di poco.
La Juve porta a casa una vittoria che riapre letteralmente il campionato, casomai fosse mai stato sul punto di chiudersi.